Via Gluck, terzo appuntamento in pineta con The Whip Hand e Funky Bros

06 18viagluckthewhiphandfunkybrosNOCI (Bari) - Trasloco in pineta...ed è tutta un’altra musica. Nuova atmosfera, nuove comodità, nuovi spazi. Nella sede estiva di via Gluck, le capacità di contenere il pubblico sono diverse e a confermarlo è stato l’appuntamento dello scorso venerdì 16 giugno che ci ha sorpresi totalmente, o quasi con la location non più all’ingresso della masseria Marzolla, ma in una zona completamente nuova e affascinante. La neonata associazione culturale dei palloncini rossi è davvero brava con le sorprese e con la novità del suo ultimo appuntamento non si è smentita in alcun modo.

06 18viagluckthewhiphandfunkybros2Luci, tavolini ecologici costruiti manualmente, bancone del bar, palco illuminato in fondo. Due impianti musicali. Ad aspettare il pubblico giovanile nocese in questa nuova fermata in via Gluck c’erano i The Whip Hand e i Funky Bros, due gruppi di estrazione artistica completamente diversa, ma con la stessa passione per la musica, pronti ad accompagnare gli spettatori con le proprie note, in una situazione agreste ottimale d’inizio estate.

Ad aprire il concerto i The Whip Hand, band tranese composta da Luca Occhionigro (voce e chitarra), Gianni Ricchiuti (chitarra), Francesco Adduce (basso) e Gianluca Muti (batteria) che, fra post punk e noise/ darkwave, hanno ripercorso alcune delle loro produzioni pubblicate sin dal 2012, fino al primo album del 2014 “Wavefold”, inciso dopo aver vinto la 25a edizione del RockContest Controradio di Firenze. Una band che tutto sommato, nell’arco di cinque anni, ha saputo maturare il proprio sound decidendo di impegnarsi, al momento, per l’incisione di un secondo disco che si preannuncia al contempo più maturo e più leggero, con un sound che alterna momenti dream-pop/indie/shoegaze.

06 18viagluckthewhiphandfunkybros1Terminata la loro esibizione è stata finalmente la volta dei Funky Bros, duo putignanese formato da Raimondo Romanazzi e Luigi Cino, per nulla sconosciuto al pubblico nocese che li aveva già visti esibirsi in occasione della Vynil terapia di Yes We Radio a giugno 2016. Anche questa volta hanno fornito selezioni mixate che hanno spaziato dall’energia del funk alla profondità del soul, dalla disco alla musica garage, toccando il travolgente brazilian beat e l’afro beat fino alle soglie dell’house old school, con un tocco di jazz, sempre presente, in tutte le sue sfumature . Un duo nato dall’amicizia e dalla medesima passione per la musica, assolutamente complementare, che punta tutto sulle sonorità della decade da fine anni ‘60 a fine anni ’70 e non solo. Originali e ricercati, fanno della conoscenza musicale e dell’esperienza i propri pregi. Belli da ascoltare, ma anche da vedere perché legati alla cultura del vinile e del compact disk, senza aperture verso il software mixing. Nella pineta di via Gluck hanno esposto anche in questo caso le copertine di alcuni vinili in loro possesso.

Il terzo appuntamento nella sede estiva di via Gluck ha riscontrato lo stesso successo degli esordi dell’associazione continuando a fornire spunti d’approfondimento culturale e musicale d’elevato livello. Qui di seguito il live dei Funky Bros. 

 

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