La Ballet School Danica Pettinato ri-omaggia la Donna

06 17 Saggio Donna 1NOCI (Bari) - “Donna” è il titolo dello spettacolo messo in scena dalle allieve più grandi (dai 12 ai 17 anni) della Ballet School Danica Pettinato, il 17 giugno, in Piazza Garibaldi. Un titolo che ne rivela il contenuto: una serie di ritratti delle più grandi donne della storia, emblemi del coraggio, della forza e allo stesso tempo della delicatezza dell’universo femminile, sulla stregua di "Ritratti di donna", il saggio della scuola dello scorso giugno 2015, di scena nel Teatro Socrate di Castellana Grotte.

Prima tra tutte ad essere rappresentata, con un assolo sulle note della colonna sonora del film “The Schindler’s List” è Anne Frank, 06 17 Saggio Donna 3divenuta, col suo diario, simbolo della Shoah. Successivamente, introdotta da un video (degli audiovisivi, infatti, intervalleranno quasi tutti i balletti e presenteranno le celebri donne), viene presentata la figura di Madre Teresa di Calcutta, di cui viene anche recitata in scena la poesia “Tieni Sempre Presente”. E’ poi la volta della cantante Mina, di cui saranno ballati i migliori successi, come “Mi sei scoppiato Dentro al Cuore”, “Portati Via",“Anche un uomo”, “Le mille bolle blu”, “Una zebra a pois” - queste ultime due ballate dal gruppo delle più piccole (a cui sarà dedicato un altro saggio, ndr) - fino ad arrivare, con un tango, alla più recente “Amami Amami”, firmata Mina e Celentano. Vengono portate sul palco, inoltre, le cantanti Gabriella Ferri e Mia Martini, l’attrice Anna Magnani e la poetessa Alda Merini. Le ragazze "danzano la sua poesia", esibendosi mentre una voce fuori campo recita alcune tra le sue liriche più famose, tra cui “Quelle come me”.

Le ultime due esibizioni hanno come sottofondo due tra le più celebri canzoni aventi una donna come oggetto, ovvero “La donna cannone” (De Gregori) e “Dolcenera” (De André), dopo le quali Danica Pettinato recita la poesia “Il mio passato”, chiudendo lo spettacolo con i densi versi della Merini e ringraziando le “sue donne”, le sue allieve, strette in un affettuoso abbraccio intorno a lei.

Sono seguiti i ringraziamenti anche ai ballerini, che hanno reso possibili tutti i “passi a due” presenti nel saggio. Ha voluto portare i suoi saluti anche Natale Conforti, il neo-nominato assessore agli eventi, che ha ringraziato la Ballet School e tutte le ballerine e i ballerini per aver messo in scena l’emozionante spettacolo di danza e poesia. 

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