Il Tex Willer di Frisenda e Filippucci apre il Comics Zone 2017

07 07 frisenda lippolis filippucci copiaNOCI (Bari) - La presidente Darf, Mariarosaria Lippolis al centro e a lato Pasquale Frisenda e Lucio Filippucci, disegnatori di Tex Willer per la Sergio Bonelli Editore. Questo il primo fotogramma del Comics Zone 2017, al via venerdì 7 luglio con l'inaugurazione della mostra, presso il Chiostro delle Clarisse, con le tavole dei due disegnatori dedicate al "magnifico fuorilegge", nato dalla penne di Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galeppini nel lontano 1948.
Frisenda e Fillippucci raccontano il loro Tex, in edicola con gli ultimi numeri come "La pista dei Forrester" e "Tabla Sagrada", tra longevità e successo, politically correct e rapporto con le donne, concedendosi, infine, con passione, ai fan per un firmacopie ad alto tasso artistico.
Oggi invece spazio ai Cosplay, alle estemporanee di disegno, ai fumettisti Filippucci, Frisenda, Boban Pesov e Onofrio Catacchio, quest'ultimo protagonista anche della presentazione del suo "La mano nera" e infine all'atteso concerto de "Le stelle di Hokuto".

07 07 inaugurazione comics zone 2017Pasquale Frisenda, giovane fumettista milanese, legato a Tex dal "Texone" del 2009, racconta anche della sua esperienza con "Magico Vento", altro personaggio Bonelliano, salvato da uno sciamano dopo un tragico incidente in treno e volto a ricostruire la sua vicenda, a 3 anni dall'accaduto.
Un western a tinte noir, tra praterie e villaggi, che creerà nella mente di Frisenda gli scenari perfetti per il suo importante approdo tra i talentuosi fumettisti di Tex Willer, il personaggio più longevo dei fumetti con i suoi circa 70 anni di avventure. 
"Dopo più di 600 numeri, è difficile disegnare e raccontare Tex. - confessa Filippucci, in edicola ora con "La pista dei Forrester" e "Tabla Sagrada" - Anche dopo questi ultimi lavori temevo di non aver scritto una bella storia, invece dopo, rileggendola, mi sono detto 'si, è proprio bella'."
La modestia è dote ampiamente concessa al fumettista bolognese, nello staff di Tex dal 2013 e protagonista di una carriera da disegnatore istrionica, da "Chris Lean" per Corrier Boy al posto di un "qualunque" Milo Manara, a Martin Mystère per la Sergio Bonelli Editore e infine a Tex, nel 2013, con, nel mentre, la ricezione del premio ANAFI (Associazione nazionale amici del fumetto e dell'illustrazione) come miglior disegnatore nel 2005.

07 07 tavola tex willer 2La presidente Darf, Mariarosaria Lippolis, sottolinea più volte l'onore di avere due dei più talentuosi fumettisti del fuorilegge Willer al Comics Zone 2017 e approfitta della loro preziosa presenza per togliersi qualche curiosità da lettrice e donna.
Primo fra tutti, il rapporto tra Tex e il genere femminile, forte a tal punto da dare alla luce un figlio, ma allo stesso tempo fuggevole, come sottolineato perfettamente da Frisenda nell'immagine evocativa di ogni chiusura di fumetto, con Tex che si avvia da solo verso l'orizzonte. 
"Tex ha una patologia: non quaglia" - scherza Filippucci - "e ha trasmesso questo problema anche a suo figlio."
"Gianluigi Bonelli una volta disse 'Io racconto le avventure di Tex, non quello che succede tra un albo e l'altro", confessa Frisenda, dimostrando, quindi, quanto i fumettisti di Tex non possano disegnare fuori dalle righe prestabilite del personaggio e della sua aurea di azioni e reazioni.
Perché allora Tex, a 70 anni dalla sua creazione, tra costanti battaglie per la giustizia e pochi climax nella sua vicenda personale (seppur Frisenda spoileri il ritorno di un'amante nei prossimi numeri, ndr), continua a farsi amare dal grande pubblico?
Filippucci prova a rispondere al quesito. "Tex riesce a intercettare le esigenze di giustizia delle persone, riesce a fare cose che vorremmo fare e non c'è permesso. Come sgominare un gruppo di banchieri disonesti."
Le battaglie di Tex Willer, come sottolineato giustamente anche dalla presidente Darf, riescono a coinvolgere il pubblico in maniera trasversale e a renderlo partecipe di questa affascinante lotta per la giustizia, a suon di chiaroscuri, onomatopee e travolgenti narrazioni.

Le tavole esposte al Chiostro delle Clarisse non sono da meno, tra sparatorie, scene cruente, ma anche campi e controcampi bellissimi dei vari protagonisti: tra tutte, emozionante il disegno di Filippucci di un Tex Willer in primo piano con i tre campanili di Noci sullo sfondo.
Il fumetto è venuto ad abitare in paese e a dimostrazione di ciò il sindaco Domenico Nisi, Mariarosaria Lippolis e il direttore della biblioteca "Mons. Amatulli" di Noci annunciano e inaugurano ufficialmente, durante l'incontro, la sezione a fumetti che sarà da qui allestita nella sede di via Cappuccini. I primi numeri saranno un "Kobane Calling" di Zerocalcare, donato dallo stesso Nisi, affascinato dal realismo di quest'opera e gli albi di Frisenda e Filippucci, autografati.

07 07 inaugurazione sez. fumetti biblioteca comunale noci
(in foto da sx il sindaco Domenico Nisi, Pasquale Frisenda, Mariarosaria Lippolis, Lucio Filippucci e il direttore della Biblioteca di Noci, Pinuccio Basile)

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