Carlo Vicenti in mostra nello SPAAACE con "Aurora"

06 23 vicenti 2NOCI (Bari) - Si inaugura venerdì 22 dicembre, alle ore 18.30, presso la galleria Spaaace arti e design, in via A. Moro n. 22 a Noci, la mostra di Carlo Vicenti intitolata “Aurora”.
Resterà aperta fino al 7 gennaio 2018 e sarà visitabile tutte le sere dalle ore 18.30 alle 20.30.

Carlo Vicenti celebra l’Avvento nel modo a lui più congeniale: con un’esposizione di opere scelte accuratamente – quadri e sculture – nella quale ogni pezzo, già valido e significativo di per sé, diventa elemento essenziale di un’omogenea e corale composizione dedicata al Natale.

Nello spazio espositivo messo gentilmente a disposizione dalla famiglia Lattarulo, partner dell’iniziativa, Carlo Vicenti, ispirandosi più o meno consapevolmente alle parole dell’antica antifona liturgica dell’Avvento “O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia: vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell'ombra di morte”, offre la sua originale e personale interpretazione plastica del Natale.

“Aurora” - ultima fase dell’alba, apparizione della luce nel cielo poco prima del sorgere del sole – è il simbolico titolo della mostra d’inediti costituita da alcune opere pittoriche delle serie “Oltre” e “Aurore boreali” e di sculture di pietra locale e rame, denominate “Asteroidi”, che fanno da corona alla “Natività” realizzata anch’essa in pietra e rame.

La pietra simbolo di stabilità (“Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa”, Mt 16, 18) e d’identità (l’appartenenza dell’autore alla pietrosa Murgia dei Trulli). Il rame, forse il metallo che l’uomo usa da più tempo, citato nelle sacre scritture e anch’esso elemento identitario, considerato l’antico e diffuso uso anche nella comunità nocese.

Il visitatore, tra il misterioso, profondo, silenzioso, universale e caratteristico “blu vicentiano”, i variabili e cangianti colori delle aurore boreali, il fascino del lucido rame sapientemente manipolato e la “saggezza” delle antiche pietre murgesi, potrà immergersi, se solo lo vorrà, in un universo di sensazioni trovando stimoli e suggestioni per lasciarsi andare alla meditazione, alla riflessione e alla ricerca del personale, autentico, intimo, spirito natalizio.

“Io sono la luce del mondo. Chi mi segue non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” (Gv, 8,12). Carlo Vicenti si augura che il suo modesto impegno possa contribuire ad arricchire il santo Natale e a ravvivare, in credenti e non, la luce interiore per una vita piena e consapevole.

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