Moda e Spettacolo: un esempio virtuoso di collaborazione tra ordini diversi di scuola

06 18 agherbino 1NOCI (Bari) - Emozione ed entusiasmo. Due stati d’animo che ben rappresentano il clima della sfilata di fine anno dei ragazzi del settore Abbigliamento e Moda dell’Agherbino e di alcuni giovanissimi studenti delle scuole medie del territorio.

“L’evento concludeva un percorso interessante e complesso che è partito con l’analisi di alcune correnti artistiche, attraverso una chiave di lettura: simmetrie e asimmetrie nell’opera d’arte” - spiega la prof.ssa Delia“Da questa prima fase si è tratta l’ ispirazione per la creazione di alcuni capi di abbigliamento. Lo studio ha interessato le cinque classi del settore moda e diverse classi degli Istituti di Istruzione secondaria di Primo Grado Gallo e Pascoli, di Noci; Stefano da Putignano, di Putignano; De Bellis e Viterbo, di Castellana Grotte”.

06 18 agherbino 2 copyI lavori sono proceduti in modo parallelo, per ritrovare un punto di incontro quando le scuole medie hanno inviato i bozzetti dei giovanissimi designer e tra questi ne sono stati individuati cinque di particolare qualità.
Questi figurini sono stati quindi assegnati ai ragazzi delle classi III, IV e V dell’Agherbino, i quali, guidati dalle insegnanti Delia, Losito e Pugliese e del tecnico Giannico, in alcuni pomeriggi di laboratorio comune, hanno mostrato agli alunni delle scuole medie le fasi e le peculiarità della progettazione tecnica. Insieme a loro hanno discusso infatti la scelta dei tessuti (attingendo da quelli presenti in magazzino), hanno interpretato le linee, hanno elaborato le decorazioni e le rifiniture. Perfino, hanno tinto alcune pezze di seta bianca per rendere la creazione finale più vicina possibile all’idea di partenza. Questa operazione è stata realizzata sotto la guida esperta della prof.ssa Losito mediante la tecnica della silk art. Arrivato il grande giorno, sulla passerella allestita nell’auditorium gremitissimo di genitori, insegnanti e di ospiti diversi, le studentesse e gli studenti hanno sfilato le loro creazioni e hanno vissuto la doppia esperienza di stilisti in erba e di modelli. Il back stage era un tripudio di abbracci, raccomandazioni, scambi di scarpe, di forcine e di consigli. Un parlare concitato e ansioso. E poi tanti scatti, per ricordare, per parlarne ancora, per guardare dopo con calma… 

A coordinarli, insieme alle docenti che hanno seguito anche le altre fasi del lavoro, le professoresse Gatto e Cassano, alla prima esperienza presso l’Agherbino ma già orgogliose di farne parte.
Ospite d’onore della serata è stato Filippo Laterza, studente diplomatosi solo quattro anni fa, che ha già al suo attivo un bagaglio di esperienze esaltanti nel mondo della moda, tra l’Italia e la Cina. La prof. Intini, che ha condotto la serata, ha ricordato che Filippo ha cominciato il suo cursus honorum grazie al concorso dell’Agherbino “Il talento, la passione, la fatica: come si diventa grandi”. Il concorso si avvaleva infatti dell’ amico e mentore dell’Agherbino, il grande stilista Stefano Cavalleri, come promotore e scopritore di nuovi talenti.
Vincitori del concorso sono risultati Antonella Coletta (III D Viterbo di Castellana Grotte) per l’ideazione e Sofia Muladze (IV L dell’Agherbino) per la realizzazione di un abito ispirato all’ art nouveau.
“La sfilata di fine anno è ormai una tradizione della quale all’Agherbino siamo orgogliosi" – dichiara il DS prof. Rocco Fazio - "perché è un momento che ben rappresenta le peculiarità di una istruzione professionale di qualità, per la quale sarebbero necessarie più risorse e maggiore attenzione da parte del legislatore, ma che si difende grazie anche alla passione e alla fatica di chi nella scuola lavora e crede”.

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