"La notte dei Valentino" inaugura la sesta edizione di Noci Comics Zone [FOTO]

06 30rodolfovalentino100matiteNOCI (Bari) – Nacque nel 1895, a ridosso della nascita del cinema, e morì nel 1926, due anni prima dell’avvento del cinema sonoro. Una coincidenza curiosa che è servita però a sottolinearne il mito, andando oltre i confini del tempo. Stiamo parlando di Rodolfo Valentino, attore e ballerino italiano naturalizzato statunitense, cui la Darf ha voluto dedicare uno spazio, inaugurando la sesta edizione di Noci Comics Zone, festival internazionale delle arti e del fumetto.

“La notte dei Valentino: 100 matite omaggiano il mito”. Questo il titolo della collettiva ideata e curata da Alessio Fortunato (firma della Bonelli che ormai potremmo definire madrina del Noci Comics Zone), che sin dalla sua nascita (2013) è riuscita coinvolgere circa 128 firme. 128 firme chiamate ad interpretare il mito di Valentino a seconda della propria sensibilità di cui però solo 50 hanno fatto tappa a Noci, ieri 29 giugno, nella magica cornice del chiostro delle clarisse.

06 30alessiofortunatoInvitato dalla presidente Darf Mariarosaria Lippolis a dialogare sul mito di Valentino, Fortunato ha così invitato il pubblico presente ad immedesimarsi nel secolo precedente. La mostra gode di due autorevoli prefazioni affidate alla scrittrice Barbara Baraldi (sceneggiatrice di Dylan Dog) e Tiziana Pasetti (pedagoga) ma conta al suo interno numerose firme (femminili anche di nazionalità iraniana e israeliana), appartenenti a testate bonelliane e svariate case editrici. E ne raccontano, accuratamente, dettagli della storia di un uomo che nacque originariamente a Castellaneta e che trasferì poi nella grande mela.

Rodolfo Valentino può essere definito il primo divo cinematografico. Si trasferì a Taranto, venne espulso da diverse scuole e tentò la carriera militare dalla quale venne sempre espulso perché "stretto di pettorali". Decise di trasferirsi quindi a Parigi e poi in America, paese del quale si innamorò e nel quale decise di rimanere, cominciando prima la carriera da ballerino e proseguendo poi come attore. Ebbe due matrimoni di cui solo il secondo fu il più longevo: Natasha lo aiutò a costruirne il mito diventando difatti il suo manager, scattandogli fotografie da vendere e che avrebbero poi contribuito a crearne l’icona.

Valentino, è inutile nasconderlo, in quegli anni diventò emblema della mascolinità. Era uomo piacente, sensuale. E con la carriera cinematografica si avvicinò molto anche al mondo dei fumetti, interpretando i personaggi dell’epoca. Fu molto stimato da Charlie Chaplin e morì a causa di una peritonite. Gli anni d’oro della sua carriera furono in tutto 5 (1921-1926). L’isteria del mondo femminile fu molto sentita: pare ci sia stata una donna misteriosa che ogni anno, nel giorno dell’anniversario della sua morte, abbia portato dei fiori sulla sua tomba. Oggi l’America è piena di musei dedicati al nome di Valentino: solo Castellaneta, sua città natale, non possiede nulla. Tuttavia, oggi riviviamo il suo mito grazie all’impegno di queste 128 firme che fanno parte della collezione “La notte dei Valentino: 100 matite omaggiano il mito”.

Noci Comics Zone continua in questo weekend con un programma ricco d’arte e fumetti: “Una manifestazione che si arricchisce di collaborazioni” ha dichiarato Mariarosaria Lippolis inaugurandola, "[...] Il fumetto, in questi tre giorni, diventa la chiave interpretativa della realtà; un linguaggio adoperato per raggiungere un fine comunicativo, ma al tempo stesso il mezzo per annullare lo scarto generazionale tra adulti e bambini. [...] Il NCZ non si configura come una fiera, perché qui non si vende arte. Il NCZ è un festival che promuove conoscenza attraverso le arti e cerca di farlo in un clima di condivisione, inclusività, rispetto e valorizzazione delle differenze. [...] Quest’anno abbiamo aperto la rassegna omaggiando un uomo che rappresenta la Puglia dei migranti di successo”.

Il focus su Rodolfo Valentino è stato arricchito anche dalla presenza di due delle firme esposte: Michele Giangrande e Angela VarvaraQUI tutti i dettagli del festival. 

 

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