"Pane e melograno" del pittore Stefano Turi chiude la seconda edizione di BarsentoArte

09 09 mostra pane e e melograno stefano turiNOCI (Bari) - La seconda edizione di BarsentoArte, manifestazione di riscoperta e valorizzazione del sito naturalistico e storico di Barsento a cura dell'associazione Luminares, giunge a conclusione del suo percorso con la mostra di pittura di Stefano Turi, "Pane e melograno", esposta dal 15 al 19 settembre nel Chiostro delle Clarisse.
Dopo la prima parte della rassegna dedicata a passeggiate botaniche e notturne, concerti e presentazioni culturali, l'evento si prepara ora a chiudere in bellezza, rievocando, questa volta attraverso l'arte pittorica, le nostre radici e il sapore del passato.
Per farlo, sceglie uno dei pittori autoctoni più produttivi e rappresentativi quale Stefano Turi, riuscito ancora una volta a superarsi nelle sue nuove 20 tele che, materia su materia, riportano in vita umili oggetti ormai in disuso e fiori secchi, accanto al rosso del nostro melograno.
Il 19 settembre, inoltre, in occasione della chiusura della mostra, verranno premiati i vincitori del contest letterario "Barsento Racconta".

Stefano Turi torna in mostra dopo un percorso di due anni, tra spatola e palette, per dar vita a 20 nuove tele, inconfondibili come il suo stile, ma diverse per stimoli ed emozioni. 
Accanto ai fiori secchi e  al melograno, tra i suoi soggetti preferiti per conformazione del frutto, colori e appartenenza alla nostra terra, compaiono nuovi oggetti, provenienti dal passato e recuperati dalle memorie di una vicina di casa: un ferro da stiro, macinini e anfore di varie forme e usi che poggiano inermi sui classici tavoli astratti del pittore, privi di prospettiva.

Il lavoro sui fiori secchi è il più significativo per comprendere il nuovo corso e le emozioni del pittore, con strati di materia sempre più spessi, che nella loro commistione tirano fuori tinte vive, conferendo nuova vitalità a un soggetto decadente.
Il passato e le radici mantengono la loro aurea di mistero e fascino, nei chiaroscuri, nei colori neutri e nelle ombre dell'artista, ma trovano nuova linfa tra gli strati del tempo e della materia, acquisendo nuova luce.

Questo il messaggio che chiuderà la seconda edizione di "BarsentoArte", a partire dall'inaugurazione di "Pane e melograno" del 15 settembre, alle 18.00, al Chiostro delle Clarisse, a cura di Giancarlo Chielli, fino al 19 settembre con le premiazioni del contest BarsentoRacconta e l'arrivederci alla prossima edizione.

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