NOCI (Bari) - Un filo sottile di ironia e di provocazione suscita la mostra inaugurata venerdì scorso al Palazzo della Corte, in Piazza Plebiscito. Resa ancora più vivace dal confronto inevitabile con la personalità eclettica e esuberante dell'artista. La personale del Maestro Rocco Rinaldi, infatti, lega sottili influenze artistiche, come dei graffiti del brooklynese Basquiat, al suo sguardo giocoso e disincantato, creando una mostra originale completamente dedicata alla donna.Il titolo "Non sono una signora", versi dell'omonima canzone di Loredana Bertè, si presenta come un ossimoro: la donna viene mostrata in modo sensuale e femminile, disinibita, ma mai volgare. Ciascun quadro racchiude al suo interno il titolo dell'opera e alcuni versi delle canzoni più famose dagli anni '60 che diventano quasi una chiave di lettura o un sottofondo musicale immaginario che regala dinamismo alla mostra. La vernice, curata da Giancarlo Chielli, regala ulteriore vivacità ai quadri.
La mostra, patrocinata dal Comune di Noci e dal Parco letterario Formiche di Puglia, è stata inaugurata il 27 Novembre. Presenti l'Assessore Paola Annese, il consigliere Stanislao Morea e il consigliere Paolo Conforti (nella foto sotto), che hanno affermato la volontà dell'Amministrazione di sostenere e dare spazio agli artisti locali. Il Palazzo della Corte, cosi, diventa sempre più vetrina preziosa per esporre artisti confermati, conoscere talenti e giovani promesse del territorio. La mostra sarà aperta fino al prossimo 13 dicembre e sarà visitabile tutti i giorni, dalle 18,00 alle 21,00, per stupire, divertire e proporre con ironia una lettura originale della società attuale.
Un momento dell'inaugurazione
