Con "Parto a Natale" la compagnia teatrale la Sciaiatica affronta il tema della genitorialità

01 04 SCIAIATICA PARTO A NATALE 1NOCI (Bari) – Dimenticate la famiglia Cardamone a cui ci eravamo affezionati negli scorsi anni e preparatevi ad accogliere una nuova famiglia, una nuova realtà: la nostra.

La compagnia teatrale “La Sciaiatica” nei giorni 26 e 27 dicembre e il 1° gennaio, ha portato in scena, presso il teatro Gabrieli di Noci “Parto a Natale”: una commedia divertente e altamente riflessiva, suddivisa in tre atti e con focus importanti sia sulla nostra cittadina nocese che sul mondo. 

TRAMA - Una nuova famiglia, molto simile alle famiglie contemporanee, si trova a fare i conti con la mancanza di soldi e con la ricerca di un lavoro che però si ha difficoltà ad ottenere. Questa esigenza fa da sfondo ad una realtà ben più complessa, cioè la consueta capacità dell'uomo ricco di poter sopraffare il più povero, calpestandone valori e dignità. Per quanto sia complesso ai giorni d'oggi trovare un modo per vivere dignitosamente, Marietta, la donna di casa, è disposta a portare in grembo il figlio tanto desiderato da Maicol e James, coppia omosessuale che tramite l'utero in affitto, vuole crearsi una famiglia. 
01 04 SCIAIATICA PARTO A NATALE 2Marietta accetta di buon grado la possibilità di rendere felici i suoi amici, ma deve far i conti con l'affittuario della sua casa, che pensa di poter avere la meglio, chiedendole in cambio una vita extraconiugale per evitare il pagamento dell'affitto arretrato.

La vicenda si intensifica: vengono fuori nuovi dettagli curiosi, persino Barbara D'Urso con il suo programma è interessata al ruolo di Marietta, ma non vi sveliamo l'esito finale dell'esilarante commedia. 

In questi tre atti in cui è stato geniale anche il coinvolgimento del pubblico, la lettura finale dinanzi al presepe, del pensiero della "panchina", oggetto diventato animato, ha davvero sorpreso tutti. Una piccola riflessione accorata è stata rivolta a tutti i presenti, sul ruolo indiscusso che, da sempre, ha l'agorà, la piazza, sul ruolo che ogni singola figura del presepe deve ancora rivestire nella nostra vita, sul valore dei social, quanto quello del denaro.

A conclusione dello spettacolo, come ogni anno, Giuseppe Mastropasqua ha ringraziato gli attori Michele De Marco, Giovanni De Giorgio , Vincenzo Mastropasqua, Rocco Parisi, Beppe Gabriele, e Roberto D'Aprile e  il pubblico, ricordando che con l'intero ricavato quest'anno sposeranno due progetti: il primo resta l'adozione a distanza con l'Ombelico del Mondo; il secondo, invece, è una nuova idea della Caritas della parrocchia della chiesa Madre di Noci. Quella di realizzare una piccola realtà in cui i più bisognosi potranno attraverso delle card a punti, autogestita, comprare beni di prima necessità come cibo, vestiti e scarpe. L'ultimo spettacolo sarà replicato lunedì 6 gennaio alle ore 19.00. 

 

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