Giulia Basile: la cantastorie che ci insegna a trascorrere la quarantena all’insegna dell’allegria e della cultura

04 09 GiuliaBasileNOCI (Bari) - Come abbiamo ribadito più volte, esistono due modi di trascorrere la quarantena: lagnarsi e sbuffare di continuo, crogiolandosi in un tempo morto che appare ancora più interminabile, oppure impiegare questo tempo in maniera utile e proficua, cercando di rendersi utili anche agli altri, donando anche dal punto di vista umano o culturale. E’ stata proprio quest’ultima la scelta di Giulia Basile, il cui volto e il cui attivo impegno  in ambito sociale e culturale sono ben noti a tutti i nocesi.
Il profilo facebook della professoressa Basile è diventato in questi giorni una preziosa risorsa per grandi e piccini. Attraverso le dirette facebook, la nostra concittadina ci tiene compagnia, riempendo di musica, poesia, cultura e preziose pillole di storia i nostri pomeriggi e le nostre serate.

Imbracciando la chitarra, la Basile ha musicato diverse filastrocche e poesie frutto della sua penna, invogliando la cittadinanza ad unirsi a distanza al canto. Non mancano però, oltre alle poesie musicate, giocose e allegre, anche quelle più profonde ed impegnate. Inoltre, la Basile  ci riporta  indietro nel tempo, alla riscoperta della storia cittadina che parte dalle radici familiari. Interessanti sono i suoi focus su antiche pratiche casalinghe che possono rivelarsi utili ancora oggi, oltre che profondamente distensive.La Basile ha parlato ad esempio di ricamo e cucito (pratica in cui la sua mamma è stata maestra), attività che in questo particolare momento possono mantenere attiva la mente, evitando la pericolosa atrofia mentale o la morsa della depressione.Le ultime riflessioni, sempre in forma poetica, riguardoano la Pasqua che si avvicina.

Tantissimi coloro che nei commenti ringraziano per questi quotidiani doni che sono motivo di arricchimento interiore e che insieme formano una mappa di interessanti sentieri da seguire per chi detesta stare fermo e non conferisce ai viaggi fatti con la mente e con la fantasia meno importanza di una partenza fisica.

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