L'architetto nocese Lia Brisacani alla mostra "PIGMENTI indoor" di Roma

mostra-29-01-2010-Lia-BrisacaniNOCI (Bari) - Un architetto di Noci, la giovane Lia Brisacani partecipa all'importante mostra PIGMENTIindoor, inaugurata il 16 gennaio a Roma presso la Casa dell'Architettura. Aperta fino al 28 gennaio, propone una ricca rassegna di architetture sostenibili e di studi sul tessuto urbano, realizzate da architetti e ingegneri di tutta Italia, nell'ambito del Master In/Arch "Progettista di Architetture Sostenibili".

 

 

Il progetto Interfacce, presentato da Lia Brisacani in collaborazione con altri due architetti, riguarda un intervento effettuato su di un edificio storico esistente nel quartiere romano Pigneto. L'aspetto innovativo è stato quello di implementare le relazioni tra i residenti, considerando che, come afferma l'architetto, "anche questa è sostenibilità!". Ovvero creare all'interno dell'edificio stesso uno spazio comune, compito affidato al vano scala che perdendo la sua unica funzione di distribuzione, si amplia per diventare atrio bioclimatico capace di regolare in modo naturale il microclima interno agli appartamenti.

Il progetto è stato vincitore del premio IN/ARCH 2009 ed è stato pubblicato nel libro "1:1 .Disegno dal vero - Sostenibilità urbana nel quartiere Pigneto di Roma", a cura di Valentina Temporin ed Enrico Di Munno, Edizioni Il Poligrafo, Padova. Sul sito www.pigmenti.wordpress.com è possibile osservare i progetti esposti e leggere ulteriori informazioni sull'evento.

Chiediamo alla giovane Lia Brisacani: cosa ne pensa dell'edilizia locale e delle possibilità di utilizzo di architetture sostenibili a Noci?

"La mostra Pigmenti era stata esposta in anteprima a giugno scorso, nelle strade del quartiere, dove gli architetti avevano portato i loro disegni nei luoghi degli interventi, accanto agli edifici. Questo insolito allestimento metropolitano, aveva permesso di creare un dialogo con i cittadini, facendo capire come l'autosufficienza energetica si possa ottenere anche in luoghi consolidati, senza cancellarne l'identità. Agire in questo modo anche a Noci, permetterebbe ad un committente non esperto di comprendere i vantaggi di un intervento sostenibile. Nel nostro paese la sensibilità ai nuovi sistemi integrati per rendere un edificio ecocompatibile ha portato all'uso, in piccola percentuale, di una serie di soluzioni, prodotti industriali, tecnologie già confezionate che travalicano i limiti della loro origine trasportati in un contesto geografico-climatico e culturale completamente diverso. Per questo motivo, sarebbe interessante che gli interventi architettonici sulla nostra edilizia riscoprissero le forme e lo spazio in relazione alle caratteristiche dei nostri luoghi, utilizzando risorse locali e forme consolidate della nostra tradizione, creando delle architetture che riconoscano l'importanza di rispettare gli equilibri naturali in relazione alla pluralità di modi e di culture che caratterizzano il vivere dell'uomo contemporaneo".

 

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