Luca Bortolato e le sue “Fotografie inutili”: emozioni vintage su due ruote

05 05 fotografie inutiliNOCI - Ha preso il via ufficialmente lo scorso 4 maggio la terza edizione del festival artistico culturale “Esseri Urbani”, che ha deciso di restare a Noci anche quest’anno, dopo aver reso la cittadinanza orgogliosa aggiudicandosi una meritata vittoria nell’ambito del New European Bauhaus. Il Chiostro delle Clarisse ha ospitato non solo meravigliose bici d’epoca, ma anche l’interessante e originale progetto ideato da Luca Bortolato e Federica Arcoraci “Fotografie inutili, archivio fotografico ciclo-diffuso”. Bortolato, che sta girando l’Italia a bordo di una bici d’epoca, con a seguito il suo bagaglio di foto e di emozioni, ha raggiunto Noci raccontandosi ai nocesi e donando ai visitatori una foto da essi stessi scelta. Vi raccontiamo le belle emozioni che l’evento ha suscitato in noi e negli spettatori.

05 05 Foto BortolatoCosa accade quando viene a mancare anche l’ultimo baluardo di una famiglia? Quando non ci sia più nessuno a conservare le memorie fotografiche di alcuni significativi istanti, ordinatamente sistemate negli album di famiglia? Si verifica un qualcosa di molto triste: arrivano i classici “svuota cantine” e raccattano per poi vendere ai collezionisti oppure nell’ambito dei mercatini dell’antiquariato. Luca Bortolato, deciso a fare in qualche modo rivivere quelle foto definite (provocatoriamente) “inutili”, ne ha racimolate un bel po’ e saltando in sella a una bici d’epoca, ha deciso di macinare chilometri su e giù per l’Italia facendo gratuitamente dono di queste istantanee agli spettatori. E se non c’è più nessuno che possa aver memoria del momento in cui il fotografo abbia scattato; se nessuno è più in grado di dare un nome e una storia a quei volti, l’atto del dono è proprio il mezzo attraverso cui le foto acquisiscono una nuova storia, magari tratteggiata dalla fantasia di chi le riceve. Tra l’infinità di foto (tutte in bianco e nero) poste sul tavolo come vere e proprie “carte del tempo”, ogni visitatore ha potuto liberamente scegliere quella che più lo ispirava. C’è stato chi ha concentrato la sua attenzione su istantanee di bimbi dallo sguardo tenerissimo, colti nei primi mesi di vita, perché proprio in giornata aveva avuto modo di visionare per l’ennesima volta le prime foto dei propri figli, ormai cresciuti; chi ha voluto una foto di una nave, di un porto o di una stazione perché amante dei viaggi, o perché la propria storia famigliare è stata costellata di arrivi e di partenze.

Qualcuno ha scelto quadretti famigliari che ritraevano più generazioni in un singolo scatto, o persone anziane in un’attesa quasi sospesa, trasportato per l’affetto sempre nutrito verso i genitori o nonni. C’è stato chi, senza esitare, ha preso tra le mani la foto di qualche giovanotto o qualche graziosa ragazza, ritratti nel massimo splendore dei loro anni.

05 05 Bortolato fotografie inutiiAnche noi di Noci24 abbiamo avuto la possibilità di scegliere la nostra foto, che vi mostriamo orgogliosamente: un ragazzo ritratto di spalle, in “contemplazione” di un Crocifisso di quelli che un tempo era frequente trovare nei paesini di montagna o nelle campagne. Ci ha colpiti la delicatezza delle mani che scostano le sterpaglie e il fatto che non sia mostrato né il volto del giovane né quello del Crocifisso.
Ha dichiarato Luca Bortolato: “Quando, con registratore alla mano, ho voluto raccogliere dalla viva voce dei visitatori i motivi per cui avessero scelto proprio quella foto, sono venute fuori storie sorprendenti, di sensibilità e di empatia. Semplicemente meraviglioso quello che una foto può scatenare al livello emotivo!”.

05 05 Bortolato FotoSu ogni foto donata è stato apposto un timbro con la data dell’incontro: “Fotografia inutile fino al 4/5/2022”, a demarcare il fatto che, una volta tra le mani del nuovo possessore, lo scatto abbia perso appunto la sua connotazione di “inutile”.


05 05 foto bici vintageAll’interno del Chiostro, in perfetta sintonia con il tema del vintage e del viaggio, abbracciato da Luca Bortolato, sono state esposte delle iconiche bici d’epoca, molte delle quali hanno fatto la storia del ciclismo, come la mitica “Bianchi”, una delle bici utilizzate dall’amatissimo e compianto “Pirata” Marco Pantani. L’esposizione è stata possibile grazie alla collaborazione e all’impegno di “Ciclo-Noci” e “La Matta-Ciclostorica Pugliese”. Non ci resta che ringraziare sentitamente l’artista Luca Bortolato, augurandogli buon viaggio a bordo della sua bici, nel donare e ricevere emozioni.

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