“EU EXPERIENCE 4 KIDS” con l’Architetto Francesco De Carlo

05 29 Laboratorio tessituraNOCI - Ha visto la partecipazione attiva e piena di entusiasmo il laboratorio di tessitura al telaio artigianale svoltosi presso il Chiostro delle Clarisse lo scorso 25 maggio, organizzato dall’associazione Esseri Urbani con la collaborazione dell’Architetto Francesco De Carlo, uno degli artisti che nell’ambito del Festival arricchiranno Noci con le loro opere

05 29 Francesco DeCarlo 2L’Architetto De Carlo ha letteralmente catturato l’attenzione dei ragazzi delle classi quinte A/B della Scuola Primaria mostrando loro da vicino il suo grande telaio intriso del fascino magnetico delle cose antiche. Grande lo stupore dei giovanissimi, che un oggetto del genere non lo avevano sicuramente mai visto, ma solo sentito descrivere, magari dalle nonne.
De Carlo, spiegando dapprima nel dettaglio il funzionamento del telaio, ha guidato i ragazzi nella realizzazione collettiva dell’opera, la cui “casa” saranno le strade del Centro Storico. Un grande tappeto che si srotolerà per le strade del Borgo Antico, offrendo protezione e riparo a chi le abita ma anche a chi semplicemente le attraverserà. Proprio come le maglie di cui sarà costituito il tappeto, esso favorirà l’intrecciarsi di diversi in un tratto di percorso condiviso.

05 29 Telaio umanoIl momento più divertente per i ragazzi? Quello in cui l’Architetto li ha trasformati in un “telaio umano”.
Noi di Noci24 abbiamo approfittato per chiacchierare un po’ con Francesco De Carlo, facendoci raccontare cosa stia significando per lui l’esperienza nocese.

05 29 Telaio EsseriUrbani“E’ stata un’esperienza molto positiva: devo ammetterlo! Così come vi confesso che è la prima volta in cui il mio telaio è trasportato fuori dal contesto strettamente personale in cui è sempre stato. Quello della tessitura è per me un hobby, una passione ereditata da mia nonna. Di professione faccio l’architetto, quindi creo degli spazi. Quindi, perché non creare degli spazi anche utilizzando questa personale e intima passione?
Mi ha fatto davvero piacere il constatare quanto interesse ci sia ancora (in special modo da parte dei giovanissimi) verso quegli oggetti utilizzati per gli antichi mestieri che vanno scomparendo”
Ci è venuto spontaneo chiedergli se pensasse che potrebbe essere utile per i nostri giovani “tenere le mani in pasta” al fine di un ritorno all’artigianato in un momento difficile in cui bisogna inventarsi un mestiere grazie al proprio saper fare, e perché no, tornare all’artigianato.
E De Carlo ci ha risposto: “Certamente: un ritorno all’artigianato e al saper creare sarebbe un qualcosa di meraviglioso. Alcuni mestieri antichi che pochissimi sanno praticare stanno tornando in auge, e sono apprezzati e richiestissimi. Sono parte integrante del nostro patrimonio e vanno preservati, anche con un tocco di modernità e innovazione.
Non ci resta che attendere ancora qualche giorno per poter ammirare l’opera realizzata collettivamente, ma nel frattempo, ringraziamo Francesco De Carlo per il suo prezioso contributo e per aver reso vivo a palpabile uno di quegli oggetti che molti avevano solo immaginato, magari sognando un po’.

 

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