NOCI (Bari) - Con degli elementi di scarto si possono realizzare opere d'arte? A sentire Angela Scialpi, si. Archiviata l'esperienza di Terre Invisibili che ha tenuto banco per tutto il mese di agosto, dal primo settembre il centro d'arte FA.RO ospita la nuova personale di Angela Scialpi "Ambienti per l'Ambiente" (in foto). Una personale che si compone di 18 opere divise tra mosaici e tempere di tema naturalistico e forme geometriche astratte, tranne un'opera che l'artista nocese ha voluto dedicare al 150° dell'Unità Nazionale dal titolo Il tricolore.
Massima rilevanza nella mostra viene dedicata alle opere con tecnica a mosaico. Una tecnica molto particolare e suggestiva, svolta con maestria di autore, pazienza artigianale, e lavoro manuale certosino. La particolarità delle opere è che sono quasi tutte elaborate con materiali di scarto quali paste vitree e marmoree che per le ditte di ceramica o artigiani potrebbero risultare superflui e che invece la Scialpi raccoglie per elaborare il suo punto di vista sulla natura e sul mondo.
"Per me anche la più piccola tessera tranciata precedentemente con la martellina ed il tagliere- ci racconta l'artista mentre lavora ad una sua opera (in foto)- deve essere raccolta per un ulteriore lavoro. È così che lo scarto diventa importante per me e per l'ambiente. È qui che Ambienti per l'ambiente- seguita a dire- non è più solo un gioco di parole ma sono le mie rappresentazioni in modo creativo e originale". Ma con che occhi l'artista percepisce le cose e qual è il suo fine ultimo? "L'artista è colui che rappresenta le cose nel modo in cui vengono percepite perché vengono coinvolte le sfere delle emozioni e dei sentimenti. Pertanto le forme e i colori percepiti variano a seconda del soggetto, perché nella mente affiorano forme diverse, grovigli tonali di colori, in quanto l'immaginazione e la creatività personale trasforma la realtà vivente percepita".
Ognuno quindi sarà libero di dare una libera interpretazione a ciò che vede. E se l'arte fa bene anche all'ambiente non vi è motivo per non visitare questa mostra che sarà aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 21.00 preso il centro d'arte FA.RO sito in Piazza Plebiscito, 9. Ingresso Libero.