Studenti alla scoperta del mondo di Pascali

01-22-Ripa-e-ragazziNOCI (Bari) - Noci con la mostra "Pino Pascali: arte, gioco, pubblicità" ha voluto rendere omaggio all'artista conterraneo (nato a Bari da genitori di Polignano a Mare il 19 ottobre 1935) che forse più di tutti è riuscito ad esprimere graficamente la sindrome di Peter Pan. Pino Pascali non è mai diventato adulto, e per questo è diventato un grande. Protrattasi sino al 15 gennaio, la mostra ha visto la folta partecipazione delle scolaresche locali che non hanno voluto perdersi un'occasione d'oro per ammirare le opere dell'artista pugliese.

Grazie all'apporto dell'associazione Albalumen nella persona di Teodoro Ripa, conoscitore ed  estimatore dell'arte di Pascali, i giovani visitatori si sono potuti addentrare nel mondo dell'aiuto scenografo della Rai, conoscendo bozzetti e opere che poi sono sfociate nei caroselli degli anni '50 e '60. Parlando con Teodoro Ripa è emerso che i ragazzi hanno mostrato di apprezzare le opere, molte delle quali derivanti da frame presi dai vari caroselli che poi vedevano riprodotti in movimento nel video montato ad hoc per l'occasione. I ragazzi hanno ammirato le opere perché sono state fatte tutte con materiale di riciclo ed in particolare il soldatino, che è frutto di un bossolo di mortaio trovato per terra con un cartoncino arrotolato riportante una faccia ed un elmetto di latta con puntale fatto di una vite.

01-22-ragazzi-mostra-pascali"I ragazzi - racconta Ripa (in foto)- sono rimasti ammagliati da un quadro, Moby Dick, che raffigura la balena bianca, ma non tutti sanno che questo quadro nasconde sul retro un altro quadro, ovvero un bozzetto raffigurante il Cap. Achab con Moby Dick". "Pascali disegnava come quasi tutti i pittori quando aveva l'ispirazione- seguita a dire lo studioso- ma a differenza di altri, lui disegnava qualsiasi cosa gli capitava a tiro. Sul retro di alcune opere presenti nel chiostro delle clarisse ci sono dei scarabocchi, segno del completo utilizzo del materiale da riciclo".

Il sindaco Piero Liuzzi, curatore in prima persona della mostra, ringrazia i concittadini prof. Nicola Putignano, il dott. Franco Livrano ed il rag. Vito Pugliese, per la sensibilità dimostrata a far fruire la cittadinanza intera (e non solo) delle opere di Pascali.

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