'Vita da Strega', in mostra l'archivio fotografico di Carlo Riccardi

08-12mostrapremiostregaNOCI (Bari) - Un bicchiere di liquore "Strega" ed una lavagna su cui indicare il titolo del proprio libro. E' da sempre stata questa la prassi da seguire nel corso della celebrazione della vittoria del premio "Strega". A documentarlo per bene dal 1947 ad oggi è stato lo storico fotografo-paparazzo Carlo Riccardi, la cui collezione è stata allestita venerdì a Noci, all'interno del Chiostro delle Clarisse.

A contatto con moltissimi personaggi dell'Italia dell'immediato dopoguerra, Riccardi fotografò nel corso della sua giovane età famosissimi artisti:  intellettuali, scrittori, attori, poeti.   Ne divenne dunque il fotografo ufficiale delle prime edizioni del "Premio Strega". Un premio questo che negli anni cinquanta, attraverso la narrativa, elogiava e metteva in risalto tutti gli scrittori che fossero in grado di rispecchiare la trasformazione della nostra Nazione da una società agricola ad una Industriale. Un premio che nasceva nel'47 nel salotto della casa dei coniugi Bellonci e che oggi continua ad essere sostenuto dalla "Fondazione Bellonci".

E' così che, dallo scorso 10 agosto, parte dell'archivio fotografico dell'ottantaseienne Riccardi è giunto anche a Noci, mostrando al pubblico "attimi" storici del prestigioso concorso letterario italiano.  Emblema delle latteratura d'alto livello, il Premio "Strega" vide gareggiare autori importanti come Pasolini, Ungaretti, Pavese, Moravia, etc, alcuni elegantemente ritratti  ed esposti nella galleria del Chiostro delle Clarisse, che fra l'altro si protrarrà fino al prossimo 10 settembre.

La mostra fotografica, organizzata in collaborazione con l'Istituto Quinta Dimensione di Roma, sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 22.00 e nei giorni festivi anche dalle 10.00 alle 13.00.

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