In mostra gli 'Acquerelli' di Bernardoni

10-07bernardonimostraNOCI (Bari) - "Dall'arte del tocco nascono velature, sfumature, luci ben studiate. Nessuno potrebbe mai intervernire su determinate caratteristiche che solo l'acquerello è in grado di  garantire". E' questa la sola verità che rieccheggia in tutte le opere di Antonio Bernardoni (al centro in foto), esposte dallo scorso venerdì 5 ottobre all'interno del Palazzo della Corte.

10-07composizionecontamburello

Lombardo ma tanto legato alla Puglia, Bernardoni è un uomo dai mille interessi. Non solo è amante della natura, ma anche della musica e dell'arte. Lo si carpisce chiaramente dalle opere presenti in sala la cui grandezza, a suo dire, valorizza giustamente l'utilizzo dell'acquerello. Una possibilità quella proposta a Bernardoni, fortemente voluta dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con i Laboratori  Urbani G.Lan di Noci. Erano infatti presenti all'apertura della mostra l'Ass. Italo Colucci e il direttore dei laboratori Pietro Mezzapesa. 

"L'intera collezione si potrebbe anche intitolare "Variazioni". Questo sostiene l'artista a proposito delle sue opere. Ed è un titolo più che azzeccato, visti gli obiettivi che ha voluto perseguire: egli infatti ritrae infinite nature morte in diversi momenti della giornata. Il suo intento è quello di studiare la luce e l'anima degli oggetti che solo l'acquerello è in grado di far fuoriuscire. Gli oggetti dunque per lui non sono morti, non possono essere definiti nature morte perchè sono tutt'altro che questo: la luce e i colori dell'acquerello li fanno rivivere, risplendere. 

10-07operararefattaIn tutto questo conta molto l'umore dell'artista mentre dipinge. Il risultato può essere una natura morta molto ricca come quella raffigurata nell'immagine precedente o rarefatta come nel caso delle composizioni visibili nell'immagine qui a lato. L'arte dunque per Bernardoni è un momento, un istante, un impressione, un istantaneo gioco di luce e di umori.  

La singolare esposizione sarà visitabile fino a domenica 21 ottobre nei giorni feriali dal giovedì al sabato dalle ore 18 alle 20 e nei giorni festivi dalle ore 11 alle 13. L'ingresso è libero. 

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