NOCI (Bari) - Chi dice che l'arte contemporanea non sia all'altezza dell'arte in generale? Chi dice che l'arte prodotta oggi dagli artisti contemporanei non testimoni qualcosa di nuovo? Di artificioso? Tutta l'arte in realtà può essere considerata contemporanea ed è questo quello che ha voluto sostenere il professor Vittorio Sgarbi, lo scroso 11 novembre, in occasione dell'apertura della personale dell'artista Vito Rotolo.
"Dire arte contemporanea significa esprimere un concetto cronologico, non ideologico" ha commentato l'ospite. "Cio che consideriamo contemporaneo ora, era considerato contemporaneo anche allora". E con questo ha voluto dire che nessun artista può essere considerato più attuale di un altro o più contemporaneo di un altro. Il contemporaneo è in continuo divenire e ciò che conta e saperne soltanto cogliere gli aspetti del bello e del vero, senza i quali l'arte non troverebbe ragion d'esistere.
Ed allora, perchè promuovere artisti contemporanei come Vito Rotolo? Vittorio Sgarbi rende omaggio alla produzione artistica più recente perchè Rotolo come tanti altri può essere in grado di farci leggere la realtà. Non a caso le fasi della sua carriera artistica sono passate dal surrealismo all'astrattismo (ne è un esempio "Guerriero"-foto in basso) e dall'astrattismo ad un materialismo pittorico che fa fuoriuscire dalla stessa tela il colore pastoso. Egli vuol cogliere immagini reali e scomporle, analizzarle cromaticamente e disporle sulla tela. Il mondo esiste perchè è colore ed è proprio il colore che rende viva la materia.
Al vernissage della personale di Vito Rotolo erano presenti anche il Sindaco di Noci Piero Liuzzi, che ha accolto l'ospite (indisposto a causa del recente incidente) in maniera molto calorosa, e il Vice Presidente della Provincia di Bari Trifone Altieri. Hanno partecipato inoltre al vernissage anche l'assessore alla cultura di Monopoli Rosanna Perricci e l'autrice del libro "Uva Noir" Gabriella Genisi.