NOCI (Bari) - Dalla bottega cosiddetta "del ferrarese" al Chiostro delle Clarisse. Dallo scorso 10 novembre la nostra cittadina ospita numerose testimonianze dell'attività dei famosi ceramisti baresi Francesco e Raffaele Spizzico. Un percorso allestito affinchè in tanti possano verificarne la qualità e il livello culturale. "Storie di luce e d'argilla", questo il titolo della mostra.
Artigiani ed artisti, i maestri Spizzico, propensi per un attività inizialmente solo pittorica e scultorea, cominciarono a specializzarsi dagli anni '50 anche nell'attività ceramica. Nè secondari nè di minore importanza, attualmente questi pezzi esposti sono considerati di elevato valore artistico dalla maggior parte dei critici. Questa raccolta infatti costituisce oggi parte della memoria culturale dell'attività artistica pugliese del '900, poichè traccia l'identità culturale della nostra Regione. Di proprietà del Comune di Bari, al centro del suggestivo Chiostro capeggia oggi l'ultima fatica del solo Raffaele. "Presepe Arcaico" (foto in alto), così lo definisce Gianvito (figlio del famoso Francesco Spizzico) quando è chiamato a testimoniare l'opera dei suoi cari.
Intorno al Presepe invece è possibile ammirare produzioni ceraminiche dal carettere per lo più decorativo prim'ancora che d'utilizzo casalingo: evoluzione che ha caratterizzato l'attività nel corso degli anni. Particolarmente interessanti alcuni colori e smalti utilizzati nel caso di singoli pezzi (es.foto a lato) o particolari intagliature come nel caso della seconda foto in alto a sinistra.
Maggiore attenzione meriterebbe ciascun oggetto per la cura dei particolari ,ma riserviamo ai lettori la facoltà di poterli osservare da vicino. La mostra è infatti aperta fino al prossimo 10 dicembre dal giovedì alla domenica dalle ore 18.00 alle ore 20.30 e nei giorni festivi dalle 11.00 alle 13.00.