NOCI (Bari) - Vecchi spazi per nuove prospettive di illustrazione. L'antico palazzo della Corte ha ospitato sino ad oggi, a partire dallo scorso 18 dicembre, una nuova mostra dell'artista nocese Michele Marzullo intitolata "Fantasy". Una collezione, quella esposta, di soli disegni, ma completa in termini di originalità, ricerca e fantasia.
Unica e sola la sala d'esposizione. "Non volevo che il racconto si disperdesse" così ha giustificato l'autore dei disegni la scelta del percorso da seguire. Entrando infatti all'interno della sala principale del palazzo il fruitore ha potuto, nel corso di questa esposizione, procedere per gradi: sullo sfondo disegni a colori (foto a lato) facevano da cornice ad un racconto in bianco nero allestito al centro (foto in alto a sinistra).
Il titolo "fantasy" dell'intera mostra riprendeva a 360° il tema di tutte le illustrazioni. Il racconto centrale ad esempio, quello in bianco e nero, ambientato in epoca medievale poneva al centro della storia un solo personaggio; quello che solo alla fine del percorso viene svelato e che si identifica nella "morte". All'interno di castelli medievali e nel mezzo della più vasta natura dunque, la morte percorreva un sentiero a metà fra realtà e surrealismo, battaglie e distruzioni di città. Elementi cinquenteschi, riferimenti alle letteratura di Paolo Uccello e caratteristiche fantasiose facevano da cornice all'intera narrazione. Ad accompagnare il fruitore nell'intero percorso musiche celtiche, accompagnamenti melodici inerenti al tema.
"Sperimentale". Così ha definito l'artista Marzullo il suo primo racconto. "Ho in mente altri progetti, altri racconti, altre illustrazioni fantasiose più vicine al mondo giovanile. Ho voluto esporre questo percorso in via del tutto sperimentale ma mi riprometto di proporre altro più preciso dal punto di vista tecnico, dettagliato dal punto di vista cromatico". Un'esposizione quella di Marzullo del tutto nuova, originale, fuori dal comune e che, in sostanza, ha suscitato i migliori commenti dei suoi colleghi professionisti, illustratori, artisti.