Emersione, inaugurata la nuova personale di Carlo Vicenti

09-09emersioneNOCI (Bari) - Il futuro della nostra città, anche se caratterizzato da nuovi stili di vita,  ha ottime possibilità di crescita e prosperità se si considera che, alle sue spalle, c'è un passato forte, resistente, incrollabile. E' questo ciò che l'artista Carlo Vicenti vuole esprimere con forza; è questo il pensiero su cui si basa la sua nuova collezione appena inaugurata nel Chiostro delle Clarisse, intitolata "Emersione".

Non si tratta più di pittura, bensì di una nuova artificiosa scultura originale, mai proposta prima d'ora. L'artista nocese Carlo Vicenti questa volta sembra essere stato travolto da un'ispirazione tutta nuova: l'idea dell'Emersione, della pietra bianca che sostiene il silicio utile alle nuove tecnologie sembra riflettere esattamente la reale trasformazione a cui i nostri nonni ed i nostri genitori hanno assistito, con l'arrivo del XXI° secolo.

09-09carlovicentiLa mostra, inaugurata lo scorso sabato 7 settembre nel Chiostro delle Clarisse, accoglie il fruitore, il pubblico, il cittadino in un unico spazio centrale: il tavolo, rotondo, con richiamo al blu caratteristico delle opere vicentiane fa da sfondo ad una città pensata ed organizzata dall'autore. Pietre bianche sostengono verticalmente "schede madri, trasformatori, trasduttori" (come cita Beppe Novembre nel suo commento alla mostra). Intorno al tavolo, ampi pannelli bianchi mettono in mostra altre singole opere come "Confusione", "Alimenta", "Sei osservato" ed altro ancora. Una vera e propria città quindi, che secondo l'artista è organizzata in quattro quartieri con annessi poli museali e teatrali e centrali varie. "E' la mia chiave di lettura" commenta, "ma ad ognuno di voi l'opportunità di interpretare questa città". 

Ad inaugurare l'ultima personale di Vicenti, il nostro direttore Beppe Novembre commentatore della mostra, la Senatrice Angela D'Onghia, il presidente del consiglio comunale Stanislao Morea, il vice-sindaco Piero Plantone, l'assessore Clementina Gentile-Fusillo, il consigliere Vittorio Lippolis. Un comune invito è stato lanciato da parte del vice-sindaco e del presidente del consiglio ad allargare questa mostra alle scuole e ai giovani del nostro paese, per far sì che il connubio fra pietra (materiale alla base delle costruzioni e dei lavori antichi) e tecnologia incentivi particolari riflessioni su passato, presente e futuro della città. La mostra resterà aperta fino al 22 settembre dalle ore 19.00 alle ore 21.00. 

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