Emersione, Carlo Vicenti dona un'opera all'Istituto Pascoli

03-30vicentipascoliNOCI (Bari) - Dalla città alla scuola. Dal Chiostro delle Clarisse all'istituto G. Pascoli. E' consistito in questo il percorso dell'opera intitolata "Emersione" dell'artista nocese Carlo Vicenti. Un percorso fortemente voluto, ponderato, studiato che ha come obiettivo quello di incentivare le nuove generazioni alla valorizzazione del passato del nostro territorio e delle nostre tradizioni. 

03-30cittàvicentiIeri, sabato 29 marzo 2014, alle ore 9.00, all'interno dell'Istituto Pascoli, l'artista pittore e scultore autodidatta Carlo Vicenti, noto per la sua pubblica professione di vigile, ha donato uno dei suoi ultimi capolavori al cospetto di alunni, docenti ed autorità politiche. "Emersione" è il titolo dell'opera: l'avevamo già approfondita a settembre dello scorso anno, in occasione della sua ultima personale. In particolare, a riempire lo spazio di ingresso dell'edificio Pascoli a partire da oggi ci sarà l'opera principale dell'intera collezione (foto a lato): una "città" che si basa su solidi blocchi in pietra e che si sviluppa attraverso schede madri, trasduttori, trasformatori.

Il momento della donazione, seguito dal dirigente d'istituto Giuseppe D'Elia, il quale si è dichiarato soddisfatto del gesto ed orgoglioso di veder ritornare un suo quasi coetaneo a condividere gli stessi suoi obiettivi all'interno della scuola, è stato gestito con professionalità anche dal Presidente del Consiglio comunale Stanislao Morea. Nel ruolo anche di docente del medesimo istituto, Morea ha presentato con molta cura a tutti i suoi alunni, la chiave di lettura dell'opera dell'artista. "Una città un pò particolare" ha spiegato, "che soprattutto lascia libera interpretazione ad ognuno di noi. Antico e moderno, storia e presente: sono gli elementi presenti nell'opera e che costitutiscono una città che si basa sulla pietra dei nostri tratturi, muretti a secco e tanto altro. Una città che tuttavia si evolve nell'ambito dell'elettronica, dell'informatica, della telematica attraverso l'utilizzo della medesima pietra la quale, lavorata, permette di recuperare materiale utile allo sviluppo delle nuove tecnologie".

Anche il Sindaco di Noci Domenico Nisi, soddisfatto del buon senso dell'artista, ha altresì lanciato sue piccole chiavi di lettura dell'opera ed invitato tutti gli alunni a guardarla sempre con attenzione anche col passare del tempo, per far maturare sempre al meglio la consapevolezza dell'importanza del passato, nonchè base del nostro futuro. All'evento hanno anche partecipato i consiglieri comunali V. Lippolis e A. Martellotta, l'assessore P. D'Onghia, il direttore della Biblioteca Comunale Giuseppe Basile. Pubblichiamo di seguito la fotogallery dell'intero evento.

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