Luca Sportelli e l'opportunità chiamata 'San Francisco Ballet School'

04-12 luca sportelli 1NOCI (Bari) - Il giovane ballerino nocese Luca Sportelli (in foto), allievo della ex prima ballerina Silvia Humaila presso la scuola 'Pas De Deux' di Fasano, torna a far parlare di sè per altri successi nel panorama danzistico nazionale e non. Per il primo hanno contribuito i riconoscimenti ricevuti al concorso "Two Thousand", il 30 marzo a Bari, tra cui il premio come Miglior Talento e il 1° posto nella categoria Juniores (14-17 anni), mentre il secondo è tutto da conquistare, con un'opportunità chiamata 'San Francisco Ballet School', la più antica accademia americana che detiene il primato di valore insieme all'altra celebre American Ballet School e per la quale Luca ha strappato un biglietto della Summer School con cui si giocherà la possibilità di entrare nella scuola.

Tutto comincia tre anni fa, quando Luca viene colpito da un personaggio visto in tv, ex allievo della San Francisco Ballet School. ll nocese approfondisce allora la conoscenza dell'Accademia americana, rimanendo affascinato dal piano di studi, dagli insegnanti e dal valore della scuola stessa, la più antica in America e giudicata prestigiosa quanto la famosa American Ballet School. L'accademia di San Francisco offre ai suoi allievi un'altissima formazione classica e i più meritevoli vanno a far parte della compagnia della scuola, il San Francisco Ballet, i cui video sul web non hanno fatto che affascinare ancor più Luca a quel mondo. Per gli studenti non americani, però, l'ingresso in accademia passa per la Summer School del mese di luglio, 30 giorni di formazione nel classico, contemporaneo, passo a due, ma anche recitazione, al fine di mettere alla prova gli aspiranti e scegliere i più meritevoli all'entrata in accademia.

04-12 luca sportelli 3Luca a inizio 2014 decide di sondare il terreno circa le sue possibilità di essere preso, perlomeno alla Summer School, attraverso un importante stage a Firenze, segnalatole dall'insegnante Humaila, con il vice direttore della San Francisco Ballet School, mr. Patrick Armand, vincitore nel 1980 e insegnante di uno dei più prestigiosi concorsi al mondo, il Prix de Lousanne. Il primo giorno di stage Luca nota lo sguardo ammirevole dell'insegnante, nonostante la competizione con gli altri ragazzi sia alta, vista la loro provenienza dalle grandi accademie italiane ed europee: dovrà ricredersi, invece, perchè Armand è rimasto colpito proprio da lui. Luca il secondo giorno gli chiede quali siano le sue possibilità per la Summer School e Armand risponde "Se non me l'avessi chiesto tu, te l'avrei proposto io", una frase che dischiude sempre più il sogno 'San Francisco' per Luca.

Il ballerino nocese, ritornato in patria, registra allora una videoaudizione con gli esercizi indicati dallo staff della San Francisco Ballet School e la invia il 19 gennaio, con la speranza di una risposta positiva: due settimane dopo, in una mattina di scuola, nella casella di posta c'è un messaggio da San Francisco, più bello di quanto Luca potesse aspettarsi. Non solo gli viene accettata la candidatura alla Summer School di luglio 2014, ma gli vengono assegnate anche una borsa di studio per vitto, alloggio e trasporti e metà viaggio, costi altrimenti difficilmente sostenibili. La gioia è tanta per l'opportunità conquistata e quelle borse di studio sono un segnale di quanto l'organizzazione ci tenesse ad avere il nocese tra i suoi aspiranti futuri allievi.

04-12 luca sportelli 2"Quest'estate sarei dovuto andare a New York per lo stage con la compagnia contemporanea di Desmond Richardson, vinto al World Dance Movement dello scorso anno,- ha commentato Luca Sportelli -  ma per la mia formazione classica la scuola di San Francisco è la più adatta. Sono emozionatissimo, non vedo l'ora di partire, anche se le tante ore di volo mi preoccupano un pò! Devo giocarmi al meglio questa opportunità: con la mia insegnante stiamo lavorando molto sulla tecnica e sulla valorizzazione delle mie doti, ma la Summer School mi metterà alla prova su diversi fronti, come ad esempio il passo a due che richiede una certa massa muscolare, per la quale sto lavorando in palestra e la recitazione, in funzione soprattutto della possibile entrata in compagnia, nel futuro. Ci spero davvero tanto e darò il massimo a luglio e se non andrà come sperato, torno in Italia, studio quì un altro anno e poi riparto per fare audizioni nelle compagnie. Anche se il San Francisco Ballet è davvero al top!".

L'emozione e l'entusiasmo di Luca non hanno bisogno di spiegazioni, la sua vita ha già imboccato una strada e niente e nessuno possono distoglierlo dai suoi sogni, quindi 'Forza Luca' e fatti valere anche a San Francisco!

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