NOCI (Bari) - L'associazione "StudioDanza" di Marialisa Daprile mette in scena il dramma shakespeariano "Romeo e Giulietta". Ancora una volta il palco castellanese del teatro So.cra.te è tornato ad ospitare la dedizione e la passione per la danza nutrita dalle giovani ballerine e dai giovani attori nocesi, che lo scorso 9 giugno hanno interpretato l'opera sottolieando con particolare attenzione il persoanggio della Regina Mab.
"Regina delle fate", Mab è una creaturina leggendaria che si posa sui volti dei dormienti e ne realizza i desideri in sogno. Di lei fa menzione Mercuzio nell'opera teatrale di Shakespeare, ambientata a Verona e di produzione cinquecentesca. I ballerini e gli attori di StudioDanza, catapultati nelle vicende delle famiglie Montecchi-Capuleti, hanno saputo interpretare a meraviglia tutti i personaggi e gli atti della tragedia: convincenti e completamente immedesimati nei personaggi si sono rivelati gli interpreti di Romeo e Giulietta Nicola Boccardi e Marilisa Dell'Orso; comica e di spicco la nutrice di Giulietta Marion Miccolis (in foto a lato); interessanti fino alla fine gli amici di Romeo, Benvolio e Mercuzio interpretati da Federico Intini e Giuseppe Bini. Eccellenti anche Paride, promesso sposo di Giulietta, e Tebaldo entrambi interpretati da Vittorio Goffredo.
Non solo danza ma anche teatro: il saggio spettacolo della suddetta associazione ha sopreso tutti per la perfetta sintonia con la quale i due rami dello spettacolo sono stati fatti interagire fra di loro. La tragedia, interpetata in chiave moderna, è stata scandidata perfettamente atto dopo e nei rispettivi due tempi. L'atmosfera, sempre più profonda, ha suscitato negli spettatori la voglia di sapere, sebbene la storia fosse a conoscenza di tutti, come sarebbe stato interpretato il finale. E le allieve ballerine, dalle più piccole alle più grandi, dal pre primary al cont. Jazz. avanzato techne (foto a lato), hanno colto alla perfezione tutte le circostanze degli eventi e delle situazioni, carpendone il senso. Soddisfatte si sono rivelate, alla fine dello spettacolo, le insegnanti della scuola Daprile, Mastrangelo, Bianco.