Madò, forze associative ''in campo'' per l'integrazione socio-culturale [fotogallery]

07-13GaetanaOliviaNOCI (Bari) - Integrazione socio-culturale, sport e solidarietà. Con la manifestazione dello scorso 11 luglio, organizzata nei campi sportivi della Madonna della Croce, le due associazioni ANSPI e Bucobum, insieme alla Soc. Cooperativa sociale Dimensione famiglia e il Comune di Noci, hanno raggiunto straordinari obiettivi. Più forze associative, unite fra loro, hanno messo in campo una manifestazione dal forte carattere culturale.

SPORT - A partire dalle 17.30 del pomeriggio libero spazio agli amanti del beach volley. Ha avuto così inizio la prima edizione del trofeo "Madò", che per la prima volta ha visto contendersi la vittoria da ben otto squadre, tutte degnamente rappresentante da componenti maschili e femminili. A vincere il torneo, prolungatosi fino a mezza notte inoltrata, è stata la squadra de "Gli zii di notte", seguita da quella de "Gli arangiati" e, al terzo posto, dal gruppo "Quintessenza". Il torneo, perfettamente organizzato, ha finito per coinvolgere numerosissimi ragazzi di tutte le età, amanti dello sport.

ARTE - Nel campo da tennis invece, libero spazio alla creatività. L'integrazione culturale è stata raggiunta attraverso il posizionamento di nove stand appartenenti a studenti ed artisti vari i quali, oltre ad esporre le proprie opere, hanno anche continuato a produrre dal vivo. Fra gli studenti appartenenti all'Accademia di Belle Arti di Bari, i quali si dedicavano alla lavorazione del vetro, e la manualità degli artisti e artigiani amanti della carta, della tela e del legno, si sono inseriti anche opere di artisti dell'associazione Arci Bari. Boom di colori, manualità ed originalità dunque, all'interno di uno spazio capace di prestarsi non solo allo sport.

MUSICA - In tarda serata, fra gli stand che pullulavano di nuove opere finite, è stato dato spazio, come da programma, anche alla musica ed in particolare al cantautorato di Bari e provincia. A Nabel prima (Andrea Nardelli) e a Molla poi (Luca Giura), i partecipanti di Madò hanno prestato particolare attenzione, visti i nuovi singoli ed i nuovi progetti musicali presentati.

Per gli organizzatori di Madò, la manifestazione può definirsi più che riuscita. La numerosa partecipazione dei giovani nocesi ma anche di cittadini d'età più adulta ha significato raggiungimento degli obiettivi, sensibilità a temi quali arte, solidarietà e sport. La prima edizione di Madò si è rivelata un chiaro esempio di come l'unione possa fare la forza.

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