Le opere di Scipione Laera in mostra sul Palazzo della Corte

08-28scipionelaeraNOCI (Bari) - E' tornato a mettere in mostra i propri capolavori, fra le magiche e luminose stanze di Palazzo della Corte nel centro storico di Noci, l'artista e scrittore nocese Scipione Laera (in foto). In esposizione dallo scorso 23 agosto 2014, le opere sono presenti questa volta in maggiore quantità. Alla sua collezione privata infatti, nel corso di questi mesi, se ne sono aggiunte delle altre. Colori vivaci, magici volti di donna, temi al quanto profondi si ripetono fra le quattro stanze del palazzo. 

Sono passati solo dieci mesi dalla sua ultima personale del Chiostro delle Clarisse eppure Scipione Laera non sembra essersi fermato. Alle sue "non fedeli" riproduzioni di qaudri famosi si sono sggiunte altre tele con ambientazione cinquecentesca ma anche più moderna. Se durante l'ultima personale d'ottobre 2013 a ospitare il fruitore nel Chiostro delle Clarisse c'erano le due versioni de la "Gioconda" questa volta l'ingresso del percorso può definirsi multiplo. Non un solo tema accoglie lo spettatore alla personale di Laera: "tutto ciò che qui propongo" ha commentato l'autore ai taccuini di Noci24, "non è frutto di una richiesta da parte del pubblico, ma frutto di una ricerca mia personale. Fare arte non vuol dire ricercare temi richiesti. Fare arte vuol dire ricercare se stessi".

La si nota bene la ricerca dell'autore infatti in grandi opere dove vengono riproposti temi quali la sessualità della donna, l'emancipazione della donna, il normale ciclo della natura che si riflette in ritratti di possenti stalloni o anche, la tematica dello sfruttamento del lavoro contadino, etc etc. Tutto questo Laera lo propone giocando con la luce ed i colori. Nulla v'è di spento. Tutto, o "quasi tutto", splende di luce propria. Del Signor Laera tutto si può dire tranne che dalle sue opere non emergano spunti di riflessione. Non sono quadri da salotto o d'arredamento. Si tratta di quadri profondi, che entrano nel cuore e da cui è davvero difficile staccarsi. Oltre l'olio su tela Laera ha utilizzato anche altri materiali, quasi come se si stesse avvicinando al grande filone dell'arte povera. La semplicità delle pietroline che vanno a comporre alcuni particolari mosaici e la grandissima lavorazione della lana fanno delle opere dell'autore, opere dall'estrema umiltà. La mostra di Scipione Laera rimarrà aperta fino al prossimo 8 settembre 2014. Gli orari d'apertura giornaliera sono i seguenti: 9-12 e 17-22. Di seguito la fotogallery con alcuni quadri in esposizione.

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