NOCI (Bari) - Non si fa mancare nulla la 22enne ballerina nocese trapiantata nella Grande Mela Adriana Recchia. E' di questi giorni la notizia di un'altra emozionante esperienza da aggiungere al suo curriculum ormai d'artista, non solo di danzatrice: la nocese ha infatti partecipato con un ruolo importante al cortometraggio "Frankie" del regista italiano ed ex autore di Striscia la Notizia, Francesco Mazza. Lo short movie di 19 minuti intorno alla storia del protagonista, italiano emigrato in America in cerca di opportunità (una sorta di "Frankie goes to Hollywood" per leggerla attraverso il nome di una celebre band britannica, ndr) è stato scelto per lo spazio "short corner" del Festival di Cannes, riservato alle produzioni di breve durata. E sarà quindi "Una nocese a Cannes": dal 13 al 24 maggio 2015, 'sugli schermi' della carriera della Recchia.
Da un incontro casuale a New York è nata la collaborazione cinematografica tra la ballerina nocese e il regista italiano, autore del tg satirico "Striscia la notizia" per ben 9 anni: accomunati dal "sogno americano" e dalla consapevolezza che il talento sia indispensabile, ma la fortuna non guasta, girano a giugno 2014 insieme al resto della troupe il cortometraggio "Frankie (italian roulette)". Frankie è un ragazzo emigrato in America alla ricerca della sua realizzazione personale e lavorativa, affascinato dall'eterno "sogno americano" : come solitamente accade, la realtà si rivela più dura di quanto si possa immaginare e per il protagonista si dipanano lungo il percorso una serie di problemi da superare, dalla difficoltà di comunicazione a quella più importante dell' accettazione in terra straniera, criticità questa che passa dall'ostacolo concreto rappresentato dal difficile ottenimento del Visto per la permanenza in America. (in basso una scena del film)
La storia è certamente vicina al vissuto di Francesco Mazza e Adriana Recchia, entrambi volati a New York con il sogno di Frankie in valigia e accolti da mamma America come figli da riconoscere per poter tirar su: il talento, la forza d'animo e l'intraprendenza sono indispensabili in un "nuovo mondo", ma anche la fortuna gioca il suo ruolo nel cortometraggio "Frankie". La 'dea bendata' dell'immaginario allegorico è rappresentata da una bella e sensuale Adriana Recchia, in un ruolo che oscilla tra metafora e realtà. Frankie troverà il successo e la sua realizzazione grazie anche alla fortuna che, senza falsa retorica, rappresenta una componente importante nel percorso di ogni individuo. Una storia e un punto di vista che hanno convinto l'organizzazione del 68° Festival di Cannes ad inserire il corto di Francesco Mazza come 'fuori concorso' nello "short corner", la categoria riservata cioè alle produzioni dai 15 ai 45 minuti: il regista italiano e la sua crew, Adriana Recchia compresa, saranno quindi a Cannes dal 13 al 24 maggio per prender parte all'importante rassegna cinematografica.
"Per quanto faccia piacere la notizia di Cannes, Frankie e' comunque una cosa "piccola" - commenta Francesco Mazza, raggiunto da Noci24.it - "Il progetto nel medio termine e' trovare una casa di produzione americana (in italia non ci penso nemmeno, il cinema da noi e' una casta più' chiusa dei bramini indiani) che investa per realizzare il film o, meglio, una serie TV." La storia di Frankie potrebbe proseguire quindi su altri canali, ma nel frattempo i due italiani trapiantati a New York continueranno la loro "caccia alla fortuna" e alla realizzazione dei propri sogni: l'agenda della ballerina nocese in particolare è colma di impegni in questo periodo, tra danza e tv. Sono cominciati gli show con la compagnia di hip hop, mentre con la Kristinsudekis Dance Company di contemporanea Adriana sarà al Brooklyn Dance Festival. Inoltre, un coreografo indiano ha scelto la danzatrice della Peridance Capezio Center di New York per un balletto stile Bollywood, ma per proseguire il suo percorso di danza espressiva e "impegnata", la Recchia insieme ad altri 5 ballerini produrrà un concept video per la CBS (l'equivalente di Canale 5 in Italia, in parole povere) sulla tematica del potere e dell'emancipazione femminile.