I CONSIGLI DELLA SETTIMANA: 3 Generations – Una famiglia quasi perfetta. Un film di Gaby Dellal, con Elle Fanning nei panni di Ray, Naomi Watts che interpreta la madre Maggie e Susan Sarandon nelle vesti della nonna Dolly. Tre donne, tre generazioni diverse che si incontrano in un unico "concetto", quello della famiglia, in questo film rivoluzionato e lontano dai canoni tradizionalistici ai quali siamo abituati.
Il regista, infatti, ci mette davanti a una realtà insolita e difficile soprattutto per Ray, colei che si sente inadatta nelle vesti della sua vera identità sessuale e a soli 16 anni Ramona, che ormai si fa chiamare Ray, decide di intraprendere il lungo e complesso percorso che lo porterà a cambiare il suo sesso. Ma per farlo Ray ha bisogno del consenso di entrambi i genitori e da qui ha inizio la vera trama del film, perché se Ray ha accettato se stesso riconoscendo nello specchio un'immagine che non sente appartenersi, più difficile sarà per i suoi genitori, in modo particolare per suo padre, entrambi combattuti nel timore di una scelta così grande ricondotta però alla reale felicità del proprio figlio. E mentre i genitori di Ray si chiedono se sia la cosa giusta da fare, Ray attraverso i social racconta questo lungo cammino in una sorta di diario virtuale.
Tre generazioni che si incontrano: Dolly la nonna che convive la sua compagna, Maggie, la madre disposta a combattere qualsiasi battaglia per la felicità di chi ha messo al mondo, e Ray, un'adolescente con la forza di un adulto in grado di riconoscere e accettare la trasformazione della sua identità.
Il filo conduttore non può che essere l'amore: materno, famigliare o, ancora più semplicemente, l'amore per se stessi. L'amore, il sentimento in grado di accettare e di affrontare sfide difficili, come può essere quella del cambio di identità sessuale e di tutte le conseguenti implicazioni.
Una tematica non certo facile da portare sul grande schermo con quella naturalezza riuscita senza alcun ombra di dubbio nel film di Gaby Dellal e altrettanto sicuramente facilitata dalla bravura di tre grandi interpreti, Elle Fanning prima tra tutte.