Solitudine e sete: anche Noci nel film del regista Dalessandro in prima nazionale a Putignano (l'intervista)

1 10solitudineesete 4NOCI (Bari) - Si terrà domani, venerdì 11 gennaio, presso il cinema Margherita di Putignano, la “prima” nazionale del mediometraggio “Solitudine e sete”, diretto dal regista Putignanese Fedele D’Alessandro, con la presentazione del giornalista Rai Daniele Rotondo. Due le proiezioni previste: una alle 19:00 e l’altra alle 21:00. L’ingresso sarà gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Tra gli attori semi professionisti che hanno preso parte al film, anche alcuni nocesi come Paola Palazzi, Francesco Eugenio Curci (protagonista) Francesco Dongiovanni, Dario Palazzi e Antonello Boccardi. Nostro concittadino anche il pianista e compositore Enzo Palattella, fraterno amico del regista da oltre quarant’anni, che ha eseguito al piano la bella canzone “Come ti vorrei” scritta dalla figlia Benedetta.

Alla vigilia della “prima” nazionale del mediometraggio da lui diretto, abbiamo raccolto qualche dichiarazione da parte di Fedele Dalessandro. Già nel 2015, il regista aveva partecipato al David di Donatello con il suo cortometraggio “Lands and Waves”, raccogliendo grandi consensi da parte della critica anche nell’ambito di altri concorsi cinematografici.

01 10locandina con dataSolitudine e sete” è un film girato interamente sul territorio pugliese e autoprodotto a bassissimo costo. Abbiamo voluto perseguire un intento di sensibilizzazione riguardo a tematiche sociali molto forti quali il bullismo, l’abbandono, il disagio sociale e tutto ciò che esso comporta” - ci dice Dalessandro- “Abbiamo anche voluto esaltare e far conoscere la bellezza che la Puglia offre e che tante regioni ci invidiano! Tornando al mediometraggio, la sceneggiatrice, Nicoletta Padovano, ha fatto un lavoro davvero stupendo! Come avrà modo di constatare chi presenzierà alla proiezione del film, la storia è molto profonda e a tratti commovente”.

Abbiamo a questo punto osato chiedere qualcosa riguardo alla trama, sempre entro i limiti del raccontabile, per non togliere allo spettatore il piacere della visione.
“Il protagonista è un ragazzo che ha un’età imprecisata (compresa comunque tra i 20 e i 30 anni) i suoi genitori lo hanno generato già in età matura, ma ciò nonostante, il padre è scappato senza assumersi le sue responsabilità, proprio come un adolescente. Il ragazzo quindi, non l’ha mai conosciuto: ha solo provato a tracciare nella sua mente i contorni del suo volto. Quando anche la mamma viene a mancare, egli si ritrova completamente solo e il suo mondo crolla. Trova conforto unicamente nel recarsi quotidianamente a cimitero a trovarla e a cospetto della sua lapide, crede di poter sentire la sua voce che lo consiglia e innesca dei flashback di ricordi vissuti personalmente e di aneddoti raccontati. Alla voce narrante della madre scomparsa, si affianca quella della sua coscienza, che lo obbliga a riflessioni riguardo ad un percorso di vita che non sempre ha preso direzioni giuste, probabilmente a causa di una reazione al dolore e alla solitudine. Il resto bhè, lo potrete scoprire assistendo alla proiezione” - ci svela Dalessandro senza sbilanciarsi troppo ed aggiunge qualche piccola curiosità: “Le riprese sono state effettuate  a Bari (presso il Molo Borbonico, Circolo Tennis e spiaggia “Pane e Pomodoro); a Castellana Grotte (Villa Taccone), a Putignano (nel Centro Storico e nelle vie del centro murattiano, presso il parco Mezzapesa e nel cimitero) e a Gioia del Colle (presso il Ueffilo Jazz Club). Piazza Garibaldi invece, è stata il set nocese della pellicola”.

1 10solitudineesete 3Nocese è anche il pianista e compositore Enzo Palattella (nipote del celebre poeta Don Vito Palattella) fraterno amico del regista da quarant’anni.
“L’aiuto di Enzo è stato fondamentale per quanto concerne la realizzazione della pellicola dal punto di vista organizzativo! Si sa: quando a collaborare con te è un volto amico, una persona di cui ti fidi ciecamente da più decenni, tutto diventa più semplice” -confessa Dalessandro- “Per quanto riguarda le soundtrack, che io amo realizzare con l’aiuto del sintetizzatore, mi ero accorto che c’era qualcosa di incompleto: mi mancava un brano. Ho quindi deciso di inserire “Come ti vorrei”, scritta da Benedetta Palattella, la figlia di Enzo".

"Presso il Ueffilo Jazz Club di Gioia del Colle, con il mio amico Enzo al pianoforte e la stupenda voce di Sara Nigri, l’abbiamo registrata dal vivo. Vorrei rivolgere ancora una volta un ringraziamento collettivo (che mi auguro ognuno colga però individualmente) a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto: alle amministrazioni comunali dei paesi in cui abbiamo girato le riprese, agli attori, ai tecnici del suono e della fotografia e a tutti i volontari che hanno offerto gratuitamente il loro contributo. Ringrazio ancora una volta il mio amico Enzo, con cui è stato veramente piacevole condividere anche quest’avventura e voi giornalisti per il vostro interesse”.

1 10solitudineesete 3Al termine della nostra amichevole chiacchierata, Dalessandro ci confida che lui e il suo grande amico Enzo hanno in cantiere un nuovo progetto cinematografico che sarà realizzato con il supporto di Apulia Film Commission. Per questa produzione nazionale di grande spessore culturale, saranno richiesti il patrocinio e la collaborazione dell’Università degli Studi di Bari e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Enzo curerà la composizione dell’intera colonna sonora, Fedele la regia e le registrazioni audio in studio.

Noi gli facciamo i nostri in bocca al lupo, felici che Noci e la Puglia si muovano concretamente trovando spazio e voce anche in quel campo cinematografico che meglio eviscera e porta all’attenzione determinate tematiche e determinati problemi, favorendo lo scaturire di idee e proposte per la loro soluzione.

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