Il Cavallo delle Murge: obiettivo documentario

01-17-cavallo-delle-murgeNOCI (Bari) - Esce sul web un "video-teaser" sul Cavallo Murgese nato dalla collaborazione tra Checco Curci (cultore e studioso del Cavallo delle Murge e redattore del sito dell’Associazione Regionale Cavallo Murgese), Vincenzo De Marco (Presidente dell’associazione culturale Nocicinema) e Aldo Ricci (ARproductions).

Nel linguaggio tecnico del cinema e della pubblicità il teaser è un video di anteprima atto a creare curiosità o ad attrarre interesse attorno ad un prodotto che deve ancora essere realizzato o lanciato e del quale non si rivela il nome. In questo caso nelle intenzioni dei tre autori ci sarebbe la realizzazione di un primo vero film documentario sul Cavallo delle Murge e questo teaser servirebbe a stimolare tutte le realtà interessate a questo meraviglioso patrimonio zootecnico pugliese, siano esse pubbliche o private, pugliesi e non, ad investire in un progetto concreto ed ambizioso.

L’idea - La razza cavallina autoctona delle Murge - meglio nota come “Cavallo delle Murge” o “Cavallo Murgese” - è una di quelle preziose risorse, ancora troppo poco valorizzate, che caratterizzano la regione Puglia. Si tratta di una vera e propria perla della zootecnia europea, unica razza italiana scampata alla dissennata politica post-unitaria di contaminazione del pregiato patrimonio ippotecnico italiano, il migliore del mondo fino alla metà del XIX secolo.

Basterebbe questa premessa per comprenderne l’importanza e il valore, ma il Murgese non è soltanto emblema di purezza: è un cavallo antico e nobile, forte e al tempo stesso elegante, coraggioso e resistente, docile e intelligente, su cui iniziano ad affacciarsi con interesse le migliori culture equestri europee (Germania e Olanda in primis), che spesso però vedono insoddisfatto il loro desiderio di conoscenza a causa di un patrimonio informativo frammentato e disarticolato.

Tuttavia la sottostima della razza Murgese è da imputare anche all’atteggiamento esterofilo della cultura italiana, equestre e non, che preferisce importare cavalli stranieri anziché puntare su esemplari autoctoni che nulla hanno da invidiare alle più blasonate razze d’oltralpe o d’oltreoceano. A ciò si aggiunga la diffusione di assurde leggende metropolitane, mai supportate da esperienza o conoscenza diretta, che riportano un’immagine del Murgese al limite del grottesco e assolutamente lontana dalla realtà. Fortunatamente i risultati sportivi ottenuti dal Murgese, a livello nazionale e internazionale, smentiscono questi luoghi comuni che molto spesso finiscono col remare contro un sistema allevatoriale da millenni vocato all’allevamento equino.

Di qui l’idea di promuovere il cavallo Murgese attraverso la realizzazione di un documentario che restituisca il vero ritratto del Murgese e così facendo ponga fine all’inspiegabile processo di svalorizzazione dell’unico vero cavallo italiano. Un reportage di 50 minuti che ripercorra l’avventurosa storia di questa razza e ne ricostruisca la situazione attuale; il tutto girato nella stupenda cornice delle campagne murgesi.

Cenni storico-geografici sulla razza Murgese - Noci (BA) e Martina Franca (TA), collocate entrambe nel cuore del suggestivo territorio della Murgia dei trulli, sono a tutti gli effetti le capitali, non solo del Cavallo delle Murge, ma dell’ippicultura pugliese. Questo status ha origini molto antiche, in quanto già durante il rinascimento nei territori di queste cittadine due famiglie nobiliari del Regno di Napoli, spesso in sana rivalità tra loro, gli Acquaviva D’Aragona (Conti di Conversano e Duchi di Noci) e i Caracciolo de’ Sangro (Duchi di Martina), allevavano sulle colline aride e sassose, perfette per temprare cavalli da guerra, le loro pregiate “razzette” che spesso rifornivano gli eserciti e le scuole del Regno e della sua capitale. Si trattava dei migliori corsieri del regno, per questo denominati Napolitani, di cui abbiamo ampia testimonianza nella letteratura e nell’iconografia rinascimentale. La razza cavallina autoctona delle Murge, più nota come Cavallo delle Murge o Murgese, nata ufficialmente negli anni ’20 del secolo scorso, sebbene ingiustamente declassata e dimenticata dalla mentalità fortemente provinciale del periodo postunitario, conserva nel sangue molta della nobiltà del suo progenitore barocco, a detta di molti il miglior cavallo di tutti i tempi.

Per via della selezione impostata quasi totalmente sull'accoppiamento entro razza, nonché per le origini da considerarsi autoctone dei primi nuclei di fattrici impiegati durante le fasi iniziali della selezione, la razza cavallina delle Murge non conosce pari in termini di italianità. Per queste ragioni, ormai da alcuni anni, si lavora su più fronti per conferire al Murgese il titolo di Cavallo della Repubblica Italiana, sulla linea di quanto già accaduto alla pregiata razza Andalusa che ormai si fregia del titolo di Pura Raza Espaniola (P.R.E.). Oggi il Murgese, dopo un suo forse eccessivo appesantimento e innalzamento, registrato in particolare nei decenni 1960-1970, sta tornando attraverso alcuni ceppi alla sua tipicità, cioè quella delle sue origini (1925-1930). La produzione attuale infatti mostra una razza che, sebbene dotata di un sano polimorfismo - che bene rispecchia i tre modelli del cavallo rinascimentale (il ginetto, il cavallo da armare e il cavallo da due selle) - con grande soddisfazione degli allevatori e dei cultori della razza, ostenta una sempre maggiore presenza di cavalli compatti, gentili, nevrili, forti, resistenti, agili e armoniosi.

Gli autori: Checco Curci - Francesco Curci, detto Checco, (Noci, 1982), è laureato in Scienze dell'Architettura presso lo IUAV di Venezia ed è specializzato in Pianificazione Urbana e Politiche di Territoriali presso il Politecnico di Milano dove è attualmente dottorando in Spatial Planning and Urban Development. Studioso ed esploratore dei paesaggi agrari e pastorali, da alcuni anni si dedica attivamente alla valorizzazione del Cavallo Murgese di cui è riconosciuto cultore a livello nazionale. Nel 2010 è stato incaricato dall'Associazione Regionale del Cavallo Murgese (A.R.C.M.) di realizzare un sito web con all'interno un innovativo database con oltre 650 stalloni murgesi nati tra il 1919 e il 2008. Il suo lavoro si fonda sulla convinzione che il Murgese è l'espressione vivente dell'antichissima e pregevolissima tradizione ippotecnica della Murgia dei trulli, area in cui in epoca barocca si allevarono gli eccellenti Corsieri Napolitani Conversano, alcuni dei quali furono poi destinati in maniera mirata al miglioramento di molte delle più celebrate razze europee attuali.

Vincenzo De Marco - Laureto in Scienze della comunicazione all’Università della Svizzera italiana di Lugano,  ha conseguito un master presso la Luiss Business School in “Gestione della produzione cinematografica e televisiva.” Ha lavorato per la RAI e per la RTSI. Ideatore e direttore artistico del NociCortinfestival. Si occupa principalmente d’organizzazione d’eventi legati al cinema.

Crede che il Cavallo Murgese sia una di quelle risorse della regione Puglia che possono essere raccontate mirabilmente attraverso il mezzo cinematografico, descrivendo al tempo stesso un territorio, la sua storia e le sue bellezze artistico-paesaggistiche.

Aldo Ricci - Filmmaker professionista è specializzato nella  produzione di cortometraggi video-trailer commerciali, cine-weeding, video clip musicali e trailer sportivi. Utilizza per i suoi lavori una dslr - reflex e vari stabilizzatori. Ha uno stile inconfondibile, dinamico e veloce, che adatta alle più svariate esigenze. Crede che il Cavallo Murgese e il territorio delle Murge siano soggetti cinematografici d’impareggiabile bellezza, perfetti per esaltare le qualità tecniche e fotografiche del suo lavoro.

Contatti e siti di riferimento

Checco Curci

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Web: www.assregcavallomurgese.it

Vincenzo De Marco

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Web: www.nocicinema.it

Aldo Ricci

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Web: www.arproductions.it

 

 

 

 

Link video e foto

 

Video: http://vimeo.com/34702194

 

Foto:https://www.facebook.com/pages/Il-Cavallo-delle-Murge-Obiettivo-documentario/291754650872336

 

 

Ufficio Stampa

Il Cavallo delle Murge – Obiettivo documentario

Associazione Culturale Nocicinema

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Cell: + 39.349.1283695

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