Cortinfestival, a villa Lenti le emozioni del cinema corto

villa lentiNOCI (Bari) - È giunta alla sua ottava edizione la manifestazione nocese interamente dedicata al cortometraggio. Durante queste due giornate sono presentati dieci cortometraggi italiani e non, tra i quali sarà decretato il vincitore stasera in Piazza Plebiscito a Noci. Quest’anno a far da sfondo all’evento nella prima serata è stata scelta la magica atmosfera offerta da Villa Lenti. A presiedere la giuria è il celebre attore e regista italiano, Enzo de Caro.

Ad affiancarlo in questo compito ci sono la giornalista e critica cinematografica, Angela Prudenzi, da anni collaboratrice de «La Rivista del Cinematografo» e di «Cinecritica» e autrice della monografia dedicata al regista italiano Raffaello Matarazzo; Ivano Fachin, noto regista siciliano il quale oltre ad essere autore di innumerevoli successi, tra cui Vodka Tonic, cortometraggio vincitore nel 2011 del Taormina Film Festival e la sua ultima produzione, Tempus, ha anche collaborato con la celebre New York film Academy durante una sua esperienza lavorativa a New York ; il giornalista e critico cinematografico dal 1979, Maurizio Di Rienzo, membro del direttivo del SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) e per questo impegnato nel 2000 nella selezione dei cortometraggi italiani per i Nastri d’argento; e Roberto Girometti, celebre regista, sceneggiatore e direttore della fotografia, la cui carriera ha avuto inizio nel 1970 con “La lotta dell’uomo per la sopravvivenza”, film di R. Rossellini ed è andata avanti con il ruolo di presidente dell’AIC (Associazione Italiana autori della fotografia Cinematografica) e la partecipazione come ospite e membro della giuria a innumerevoli festival del cinema.

3 agosto cortiNel corso della prima serata, la cui presentazione è stata affidata a Clive Malcom Griffiths (in foto), sono stati presentati e trasmessi cinque dei dieci cortometraggi partecipanti al concorso, tre dei quali prodotti in Italia, uno ad Haiti e uno in Francia. Crudo e diretto, il corto prodotto dal regista pugliese Pippo Mezzapesa e intitolato “SettantTA”. Ambientato in uno dei quartieri tarantini più coinvolti dai disastri provocati dall’Ilva, Tamburi, il corto si presenta come una vera e propria denuncia di quanto i cittadini del rione devono affrontare ogni giorno; tra urla di protesta e richieste di aiuto, “salute, ambiente e lavoro” è quanto una signora disperata chiede che venga tutelato, interpretando il pensiero di chi come lei vede la propria salute messa a repentaglio dalla direzione sbagliata di un vento fin troppo contaminato.

The muse, corto francese realizzato dalla regista Sophie Barthes rappresenta la vita al di là di un dipinto in un’atmosfera fiabesca, incarna i desideri di una giovane donna, la musa appunto, che, stanca di restare chiusa nella stanza grigia in cui il suo pittore l’ha costretta a restare, chiede che le sia donata la possibilità di conoscere la vita. Enigmatico, invece, il corto diretto da Pier Paolo Paganelli, Via col liscio; in un clima a tratti spettrale un gruppo di musicisti intona con una certa insistenza una mazurca ad un pubblico di vampiri pronti a soddisfare la propria sete al primo istante di silenzio. Jonathan Stack con il suo Colours in the dust ha voluto affidare il racconto del drammatico terremoto che ha colpito Haiti nel 2010 alla voce dei bambini, coloro che non hanno ancora perso la speranza in un futuro da costruire, da dipingere su una tela utilizzando solo il giallo e il rosso, i colori della vita. Ultimo cortometraggio presentato in questa prima serata è stato quello realizzato da Astutillo Smeriglia, Preti; tagliente e ironico il corto ha inteso sfatare alcuni luoghi comuni che aleggiano attorno al mondo della Chiesa, scegliendo la forma del cartone animato e regalando una serie di battute divertenti, ma allo stesso tempo pungenti.

La serata si è conclusa con la premiazione cortometraggio HollyShorts Film Festival che ha visto protagonista Virginia Cassavetes, presente all’evento, e la proiezione del suo Love and skin. Stasera attraverso il voto delle tre giurie, il pubblico, gli studenti delle scuole nocesi partecipanti alla manifestazione e i giudici di qualità, sarà decretato il vincitore dopo la proiezione degli ultimi cinque corti partecipanti al concorso.

 

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