EX, vicissitudini amorose di coppie

locandina_exNOCI - Già qualche mese fa Jerry Calà, in "Torno a vivere da solo", aveva affrontato il tema delle separazioni negli adolescenti, adulti e anziani (Paolo Villaggio dopo cinquant'anni di matrimonio). Ora ritorna sull'argomento Fausto Brizzi che organizza, sotto forma di "puzzle" (se ne vede uno in uno degli episodi), le vicissitudini amorose di otto coppie. Il regista è bravo nell'incastrare le diverse situazioni anche perché tra i personaggi, nel loro insieme, sono presenti diversi legami di varia natura (padri e figli, per esempio, impelagati in tormenti d'amore). Si tratta di una pellicola premeditata, quasi un programma con una sua casistica alimentata dall'intreccio di comico e drammatico, all'insegna delle crisi affettive.
Gli autori non lesinano torsioni narrative alla vicenda, tipo rapine, ferimenti, morti, viaggi remoti, pur di mettere alla prova d'amore i personaggi che fanno delle vere e proprie gimcane per destreggiarsi tra i vari problemi che insorgono dopo anni di convivenza a causa del crollo della dopamina che aveva scatenato, in origine, l'innamoramento. Lo spiega uno dei personaggi: Claudio Bisio che, tenendo una lezione di psicologia, chiarisce la base chimica dell'amore. Ma questo acerrimo nemico del matrimonio, nel finale, verrà a sapere che la moglie, fino alla morte, era rimasta innamorata di lui. Non mancano altri colpi bassi miranti a creare un clima buonista: ciò avvalora l'impressione di un film preordinato e finalizzato a dimostrare una tesi, all'apparenza catastrofica sui rapporti umani, ma nell'intimo ottimista. Le opere corali, per loro natura, anche senza colpi bassi e torsioni narrative finalizzate a un discorso, sono soggette alla discontinuità. Questo film non sfugge alla regola facendo dipendere la riuscita da invenzioni narrative indovinate e da rese recitative particolarmente entusiasmanti. Si pensi a una delle due coppie maschili che si vedono nel film: Flavio Insinna ed Enrico Montesano (sacerdote e restauratore della parrocchia). Proprio in chiesa avverrà uno dei "coup de théatre" del film. Claudia Gerini (superlativa) non sposerà più il burino Gianmarco Tognazzi (che pronuncia il suo nome "Corado") ma, al momento del sì, gli preferirà il suo ex, Lorenzo, diventato nel frattempo prete, proprio quello che stava officiando le nozze della sua ex. Ma prima di questo ribaltone seguiamo tutti i trasalimenti e i dubbi di lui (compreso il dialogo col crocefisso). In questa fase svolge il ruolo di consigliere e confessore il pittore della chiesa, cioè Montesano. Come si vede il film va al di là dell'aneddoto coronato da sorpresa finale e riesce, a volte con successo, ad elaborare delle storie abbastanza articolate. Un altro esempio è dato da Alessandro Gassman e Fabio De Luigi. Quest'ultimo, chirurgo (come scopriremo alla fine), è fidanzato con Cécil Cassel (la cognata della Bellucci). Costei è l'ex del violento poliziotto Gassman che terrorizza in tutti i modi il medico intimandogli di sparire. Questi, per poter stare con la donna, fa delle escursioni lontano da Roma (tipo Pescara o Matera). Tutto inutile perché il poliziotto è implacabile fino a quando, durante una rapina a un supermercato (in cui sono coinvolti altri personaggi del film), l'uomo resta gravemente ferito ma sarà salvato dal chirurgo suo rivale. I due finalmente fraternizzano e si alleano per scoprire chi è il nuovo "partner" della Cassel che nel frattempo aveva lasciato il sanitario, perché stufa delle sue stranezze. Anche qui si ricompone una coppia atipica perché gli affanni d'amore sono come una giostra dove tutti possono salire in posizioni e atteggiamenti che mutano nel tempo. Si sbadiglia a volte in questo film ma si prova pure interesse e per qualche attimo ci si commuove. E' un'opera predeterminata accuratamente ma non difetta di ispirazione e ingegno. Tra gli altri interpreti ricordiamo Nancy Brilli, Elena Sofia Ricci, Cristiana Capotondi, Anna Signoris e Silvio Orlando.
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