Giuseppe Mascialino dell’IISS “Da Vinci-Galilei”, segretario del Parlamento Regionale dei Giovani

12 19 Ufficio di presidenzaNOCI (Bari) – Eletti ad ottobre i rappresentanti degli studenti dell’undicesima edizione del Parlamento Regionale dei Giovani della Puglia. Più di 104.000 gli studenti che hanno partecipato con grande entusiasmo alle elezioni, votando i 298 candidati.

La provincia in cui si è votato di più è stata Bari con 30.081 elettori, seguita da Lecce (29.986), Foggia – Bat (25.324) e Brindisi – Taranto (11.212). Tra gli eletti, uno dei più suffragati, è stato un giovane studente alberobellese, frequentante il LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” DI NOCI. Con 1323 preferenze è risultato primo tra i tre studenti eletti del suo collegio, uno dei più grandi della regione, che, estendendosi da Triggiano a Fasano, contava più di 40 candidati. Parliamo dell’intraprendente diciassettenne Giuseppe Mascialino (in foto il secondo da destra), il quale, con voglia e determinazione, è riuscito a guadagnarsi ben 1323 preferenze e a conseguire un risultato davvero sorprendente alla luce dei dati e del numero di candidati.

LE DICHIARAZIONI DI MASCIALINO - La mia candidatura al Parlamento Regionale dei Giovani – dichiara Mascialino - è stato il frutto di un costante processo formativo, basato sull’impegno e sulla dedizione, che mi ha sempre spinto a prendere attivamente parte alle problematiche e alle dispute della comunità con cui quotidianamente sono in contatto. Essere portavoce delle scuole delle località limitrofe, rappresentando, dunque, non solamente la mia realtà, ma quella di tutti coloro che, nel mio collegio, mi hanno supportato, è l’obiettivo che, dal momento della mia candidatura, ha contraddistinto la mia sfida.  Non c’è dubbio che la condizione di difficoltà che caratterizza attualmente le giovani generazioni, sia anche causata da meccanismi che indeboliscono la possibilità dei giovani di offrire un’adeguata rappresentanza istituzionale alle proprie aspettative e ai propri interessi; per invertire tale tendenza appare necessario, dunque, far sì che la «voce» delle nuove generazioni sia presente in tutte le politiche e in tutti i processi decisionali. ‘’IL CAMBIAMENTO COMINCIA DA NOI!’’ e non bisogna dimenticarlo. Per questo motivo ognuno di noi deve fare la propria parte. Ognuno di noi è chiamato a svolgere la propria funzione al massimo delle proprie possibilità. Spirito di servizio: ecco cosa deve animarci, ed io voglio fare la mia parte, mettendomi, prima di tutto, al servizio della mia comunità studentesca come parlamentare.

IL PARLAMENTO REGIONALE DEI GIOVANI - Il Parlamento regionale dei giovani è un organismo semi legislativo promosso dal  Consiglio Regionale della Puglia e dalla Teca del Mediterraneo, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia e la gestione operativa di Farm, composto da 40 studenti eletti in rappresentanza della popolazione studentesca degli Istituti superiori della Regione Puglia e da sei rappresentanti delle Consulte Provinciali. I 46 giovani parlamentari sono divisi in Commissioni che si occupano di elaborare proposte di legge da proporre al Parlamento regionale dei giovani, che delibera in merito. L’obiettivo è incoraggiare i giovani ad essere cittadini attivi nel sistema della democrazia partecipativa proponendo soluzioni ai problemi del territorio, dibattere su temi di grande rilevanza sociale, far vivere agli studenti la vita all’interno di una istituzione, conoscere i luoghi, le persone, l’organizzazione, scoprire da vicino le regole e i processi di un’istituzione legislativa. La sfida consiste nell’individuare un tema d’interesse regionale per presentare al Consiglio regionale della Puglia la visione dei giovani sull’argomento anche attraverso proposte di legge.

MASCIALINO: "VOGLIO FAR SENTIRE LA VOCE DEL MIO TERRITORIO" - Per rappresentare appieno i miei elettori – conclude Mascialino -, per dimostrare che al giorno d’oggi, anche noi giovani, siamo in grado di dare benefici alla società, come ha sottolineato il presidente Introna nell’assemblea di apertura, ho deciso di candidarmi all’ufficio di presidenza, in particolare come segretario. L’elezione non è stata solamente una piacevole sorpresa, ma anche e soprattutto la dimostrazione che con voglia e determinazione, caratteristiche essenziali, che negli ultimi tempi sono state difficilmente riscontrabili nelle giovani generazioni, ormai abbandonate, come afferma papa Francesco nel discorso al Parlamento Europeo del 24 Novembre, in balia delle mode e dei poteri del momento, qualsiasi obiettivo è perseguibile. Io non ricopro il mio ruolo per rappresentare semplicemente me stesso, per onore o gloria, ma per far sentire la voce del mio territorio, le iniziative, le idee,i problemi degli studenti.

Educazione

© RIPRODUZIONE RISERVATA