Grida la tua presenza e ama, liceali nocesi al musical di David Zard

12 19 IV A Liceo Scienze UmaneNOCI (Bari) - “Nel cuore di Verona, teatro della storia, la ruggine di un odio corrode senza pace due nobili casate; Montecchi da una parte, dall’altra Capuleti; da due fatali lombi sbocciano due fiori :ragazzi che alle grida oppongono sospiri, segnati dalle stelle andranno fino in fondo lasciando scritto in terra AMA E CAMBIA IL MONDO”.

Inizia così lo spettacolo di grande fama nazionale “Romeo e Giulietta Ama e Cambia Il Mondo” prodotto da David Zard. Il Musical si è svolto il 4 dicembre a Bari presso il Palaflorio e ha visto la partecipazione di innumerevoli scolaresche di Bari e provincia tra cui il Liceo “Leonardo da Vinci” di Noci.

Il cast è straordinario e vede la partecipazione di Davide Merlini e Giulia Luzi nel ruolo dei due protagonisti, Roberta Feccani e Barbara Cola che interpretano Lady Motecchi e Capuleti, la brigata dei giovani amici di Romeo tra cui Mercuzio e Benvolio interpretati da Luca Giacomelli Ferrarini e Riccardo Maccoferri. L’antagonista di Romeo è Gianluca Meroli nel ruolo di Tebaldo e innumerevoli attori in ruoli non meno importanti dalla nutrice di Giulietta a Frate Lorenzo ,interpretato da Giò Tortorelli , a Paride e altri.

Grazie alla straordinaria bravura di 45 attori, ballerini e cantanti, il pubblico ha avuto l’opportunità di essere trasportato con la mente e con il cuore all’interno di uno spettacolo pirotecnico, in cui i ballerini hanno trasferito la loro grande professionalità e competenza sul palco esprimendola con movimenti leggiadri apparentemente semplici. Notevole la contrapposizione dei vari stili, da una parte l’eleganza e la grazia del giovane promesso di Giulietta, Paride, dall’altra invece la potenza e l’esplosione data dai movimenti della Break-dance del cane di Tebaldo, o della danza moderna nel salone delle feste di casa Capuleti.

Interessante anche il connubio tra abiti rinascimentali e balli moderni, che ha reso lo spettacolo ancor più avvincente. Il fascino è stato dato anche dai cantanti, tutti con diverse personalità, che si rispecchiavano nei loro timbri di voce: coinvolgente il contrasto tra le due Lady affidato al simbolismo dei colori dei loro abiti, blu per i Montecchi e rosso per i Capuleti, e soprattutto ai differenti timbri di voce. Le canzoni hanno reso l’atmosfera magica in virtù di un sapiente connubio dei testi di Vincenzo Incenzi e le musiche di Gerard Pregurvic. Non bisogna tralasciare la scenografia e la regia di Giuliano Peparini, legate ai giochi di luce, a pannelli che scorrevano sul palco, riproducendo, di volta in volta, scorci paesaggistici , angoli dei diversi scenari delle vicende, particolari iconografici tratti da tele famose , come il martirio di San Matteo del Caravaggio, o ancora a pedane mobili per evidenziare i rapporti di forza tra i personaggi. Tutti questi elementi hanno reso lo spettacolo davvero indimenticabile. Ma il cuore degli spettatori è rivolto ai protagonisti della tragedia, che hanno fatto rivivere le emozioni descritte dal drammaturgo inglese, non solo attraverso la musica, ma anche attraverso parole, gesti, sguardi, poiché come afferma frate Lorenzo : “l’amore nei giovani non sta nel cuore, ma negli occhi.” Resta vivo lo straordinario messaggio che il musical comunica: l’audacia dei giovani, la loro grinta, la voglia di lottare per qualcosa di fondamentale; la lotta insegna a crescere, chi lotta ha gli occhi pieni di vita, pieni di quella luce che rende vera ogni persona.

IV A Liceo delle Scienze Umane

Liceo Leonardo da Vinci - Noci

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