Il musicista Ottavio Lopinto insegna "U Nat’ele di Poveridd’e" ai bambini del comprensivo Pascoli-Cappuccini

12 23 lopintoNOCI (Bari) - I bambini delle classi quarte della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Pascoli-Cappuccini, insieme alle loro insegnanti, hanno voluto far nascere Gesù nell’ambiente caratteristico della campagna nocese. Con ottantuno “pietre” (tanti quanti essi sono) hanno elevato un tipico muretto a secco sotto lo sky-line di Noci con i suoi tre svettanti campanili.

U Nat’ele di Poveridd’e, uno dei canti della nostra tradizione popolare, ha avvicinato i bambini alla conoscenza del Natale di un tempo, reso più vivo grazie all’incontro con l’autore e musicista Ottavio Lopinto (in foto a destra)Con la sua armonica a bocca il maestro ha guidato gli alunni nell’esecuzione corale della pastorale appresa. I bambini hanno avuto modo di apprezzare le cose semplici e il significato di quei valori che nel tempo dovrebbero restare saldi, valori di cui potranno  essere portatori nella società di cui saranno artefici.

 

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