Gambling e Parkinson, l’ass. San Pio organizza dialoghi di sensibilizzazione

02 26 san pio gruppoNOCI (Bari) - L’associazione di Protezione Civile San Pio in collaborazione con il Centro Servizio al Volontariato San Nicola di Bari, organizza un ciclo di 5 incontri pubblici sui temi del Gambling e del Parkinson. Il primo si terrà sabato 28 febbraio dalle ore 16.00 presso la sede dell’associazione sita in via Leonardo da Vinci (nei locali dell’Aula Verde). L’attuale situazione socio economica che vede il persistere di situazioni di precariato lavorativo e la sempre più pressante richiesta di denaro per sopravvivere spinge molte persone a cimentarsi nel gioco ed in casi gravi a quello d’azzardo molte volte compromettendo la già difficile situazione economica in cui si vive.

L’impulso irrefrenabile di sedersi davanti ad una slot machine o presentarsi al tavolo verde nel tentativo disperato di risolvere la propria situazione economica fa precipitare il soggetto in una patologia definita Gambling che il più delle volte invece di risolvere i problemi economici gli aggrava compromettendo lo stato psicofisico ed i rapporti sociali.

Diverso, ma senz’altro di eguale importanza, è il tema legato al morbo di Parkinson. Secondo il Ministero della Salute sono circa 230.000 i malati di Parkinson in Italia ed i primi sintomi iniziano a comparire intorno ai 60 anni. Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa caratterizzata da un disturbo progressivo e cronico, riguardante principalmente il controllo dei movimenti e l’equilibrio. I sintomi si manifestano con la perdita di oltre il 60% delle cellule nervose produttrici della cosiddetta "sostanza nera" che si trova in queste aree; ciò determina una riduzione nel cervello dei livelli di dopamina, un importante neurotrasmettitore che gioca un ruolo centrale nella regolazione dei movimenti.

Per questo è importante confrontarsi e capire come affrontare le due tematiche. Agli incontri, della durata di tre ore ciascuno, prenderanno parte un pool di esperti psicologi e medici. Tutti gli interessati, professionisti, malati, volontari e tutta la cittadinanza, sono invitati a prendervi parte, per ascoltare, proporre domande e offrire spunti di riflessione. Per informazioni è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , telefonare al n. 3206793540, o rivolgersi presso la sede dell’associazione. La partecipazione agli incontri è gratuita, ma è necessaria la prenotazione.

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