Le uova di pasqua dell’AIL ritornano in 4000 piazze italiane

03 15 ailNOCI (Bari) - Torna il tradizionale appuntamento di solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma. Nei giorni 20, 21 e 22 marzo 2015 è in programma la XXII edizione della manifestazione Uova di Pasqua AIL, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. L’iniziativa è realizzata grazie all’impegno di migliaia di volontari dell’Associazione che offriranno un Uovo di cioccolato a chi verserà un contributo minimo associativo di 12,00 euro.

Le Uova di Pasqua dell’AIL sono proposte anche quest’anno in quattro nuovi colori fluo (verde, arancio, giallo, fucsia) e sono tutte caratterizzate dal logo dell’Associazione.

La manifestazione ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al sostegno di importanti progetti di Ricerca e Assistenza e ha inoltre contribuito a far conoscere i progressi della ricerca scientifica nel campo delle malattie del sangue.

I rilevanti risultati negli studi e le terapie sempre più efficaci e mirate, compreso il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti affetti da malattie del sangue. È necessario però continuare su questa strada per raggiungere ulteriori obiettivi e rendere leucemie, linfomi e il mieloma sempre più guaribili.

I fondi raccolti saranno impiegati, a livello nazionale, per:

- sostenere la Ricerca Scientifica;

- finanziare il GRUPPO  GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto) cui fanno capo oltre 150 Centri di Ematologia. Il Gruppo di Ricerca Clinica lavora con lo scopo di identificare e diffondere i migliori standard diagnostici e terapeutici per le malattie ematologiche al fine di garantire lo stesso tipo di trattamento per i pazienti in tutta Italia;

- collaborare al servizio di Assistenza Domiciliare per adulti e bambini. L’AIL finanzia oggi complessivamente 44 servizi di cure domiciliari. Il servizio consente ai malati di essere seguiti nella propria abitazione, riducendo così i tempi di degenza ospedaliera e assicurando nel contempo la continuità terapeutica dopo la dimissione;

- realizzare “Case Alloggio AIL” nei pressi dei Centri di Terapia per ospitare i pazienti non residenti e permettere loro di affrontare i lunghi periodi di trattamento (attualmente sono 33 le città italiane che ospitano questo servizio, con 548 posti letto e più di 3200 persone assistite tra malati e loro familiari);

- supportare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e per la ricerca;

- promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.

A livello locale, invece:

Il gruppo operativo di Noci, insieme alle altre 20 sezioni di paesi limitrofi, fa capo all’AIL BARI che da quasi 30 anni opera in loco per sostenere la ricerca e supportare l’assistenza nel campo delle malattie ematologiche.

Questo significa che tutti i fondi vengono impegnati nella nostra stessa provincia per rendere sempre più efficace la battaglia quotidiana di pazienti, medici e ricercatori.

In modo particolare ha realizzato laboratori di biologia molecolare e citogenetica; ristrutturato ed arredato il reparto di degenza; finanziato progetti di ricerca; realizzato una casa AIL per ospitare i pazienti ed i loro familiari, ed ogni giorno si occupa dei malati presso gli ambulatori.

L’AIL Bari, inoltre, in questi lunghi anni ha ristrutturato, allestito ed ampliato il Day Hospital del Centro di Ematologia con Trapianto del Policlinico di Bari, e collaborato nella riapertura, del Centro di Ematologia con Trapianto diretto dalla prof.ssa Giorgina Specchia che ha ricevuto due importanti riconoscimenti che lo rendono centro di eccellenza per i Trapianti: l’accreditamento dal Centro Nazionale Trapianti e l’accreditamento JACIE.; 

L’iniziativa verrà realizzata grazie al contributo di migliaia di volontari che rappresentano per l'AIL un prezioso patrimonio, all’efficace opera delle 82 Sezioni provinciali e all'aiuto di tutti gli organi di informazione che danno voce alla manifestazione.  

 

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