Orto in condotta, le buone abitudini alimentari

2009_04_02_orto_1NOCI - Tanti bambini sorridenti con disegni di frutta colorata: questa è l'immagine più completa della manifestazione relativa al progetto “Orto in Condotta” che si è tenuta nella mattinata di giovedì 2 aprile presso la Scuola dell'Infanzia "Rocco Scotellaro". La storia di questo progetto parte da lontano. Infatti,  Slow Food USA nel 2003 creò il primo school garden con la semplice ma geniale idea di trasformare i piccoli studenti in consumatori consapevoli, migliorandone le abitudini alimentari ed avvicinandoli ai concetti del cibo “buono, pulito e giusto”. E sono proprio questi i principali concetti che ispirano il movimento fondato in Italia da Carlo Petrini.

L'idea approda a Noci grazie ad un Protocollo di Intesa tra il Sindaco, il Dirigente Scolastico del II° Circolo Didattico e il Fiduciario della Condotta "Slow Food Alberobello e Valle d'Itria" Francesco Biasi, che ha decretato il giardinetto della Scuola "Scotellaro" com primo “Orto in Condotta” della Puglia. Questo progetto triennale non è fine a se stesso ma, in linea con i modelli pedagogici più innovativi, crea una vera e propria “Comunità di apprendimento”, dove tutti sono coinvolti per scambiare conoscenze ed apprendere in modo reciproco.

2009_04_02_orto_2Alla manifestazione erano presenti tutti i rappresentanti di questa comunità appena avviata. Ovvero, i bambini con gli allegri berretti arancioni,  le maestre entusiaste di trasmettere valori concreti e di vasta portata, rappresentate dalla referente Ins. Antonia Pace, il Comune rappresentato dal sindaco Piero Liuzzi, il quale ha ribadito il valore encomiabile del progetto, in linea con l'identità eno-gastronomica di Noci.

Inoltre, erano presenti l'Assessore all’Offerta Formativa Scolastica Francesco Gentile, la dott.ssa Anna Maria Conte, quale responsabile del Settore Socio-Culturale e l'Assessore alla cultura, alle Pari Opportunità, Politiche Giovanili e Cittadinanza Attiva dott.ssa Paola Annese. A rappresentare Slow Food il Fiduciario Francesco Biasi, la referente per il progetto “Orto in Condotta”della Condotta Slow Food Alberobello e Valle d’Itria Flora Saponari ed il responsabile regionale Slow Food per il progetto “Orto in Condotta” Dott. Michele Poligneri. Non ultimi i genitori e i nonni, veri rappresentanti di una cultura rurale genuina e sana.

Il messaggio che questo progetto vuole portare all'attenzione di tutti è il seguente; mangiare non è solo nutrire il proprio corpo, ma anche un modo per stare con gli altri e di trasmettere emozioni vere e genuine.

Educazione

© RIPRODUZIONE RISERVATA