I corsi di formazione per adulti dell’ITI “Da Vinci-Galilei”

Da Vinci - GalileiNOCI (Bari) –  I corsi di formazione per adulti dell’ITI “Da Vinci-Galilei” di Gioia del Colle offrono prospettive concrete per il futuro. L’iscrizione garantisce una seconda chance a chi ha perso l’occasione di diplomarsi in tempo; offre nuove prospettive a chi è in cerca di lavoro e vuole accedere a concorsi o candidarsi per posizioni per cui è necessario il titolo di istruzione superiore; può risolversi in una possibilità per fare carriera all’interno della struttura presso cui si è assunti (settore pubblico o privato).

Si tratta di un percorso formativo e umano che consente di costruire una professionalità in un ambiente sereno e accogliente in cui contano, oltre all’impegno, il rispetto delle regole e la valorizzazione dell’individuo. Questi corsi di studio, nei settori informatico e meccanico, favoriscono la realizzazione di percorsi formativi personali e originali; molti studenti, infatti, integrano competenze già acquisite con nuove conoscenze per costruire un proprio specifico profilo professionale. E’ il caso di una studentessa diplomatasi nello scorso anno scolastico.

Questa è una sua lettera alla scuola:

«…. Eccomi qui davanti al computer a cercare le parole giuste per descrivere quella che è stata una delle esperienze più interessanti e divertenti della mia vita. Facciamo un passo indietro così vi racconto chi sono: mi chiamo Mirella e ho trent’anni, ho una laurea magistrale e un master di secondo livello in conservazione dei beni culturali. Come mai ho deciso di seguire il corso serale di meccanica? Semplicemente per l’unico motivo che spinge i nostri ragazzi ad andare via dal proprio Paese, a lasciare le loro realtà, a fare sacrifici e scendere a compromessi: il lavoro. Sapevo che in questo settore c’erano molte richieste, quindi ho deciso di iscrivermi non sapendo assolutamente cosa mi aspettasse. Ho iniziato a frequentare il quinto anno del corso (che normalmente dura tre anni) e già da subito ho ricevuto impressioni positive: innanzitutto il rapporto con i docenti era molto diretto: ciò che salta subito agli occhi è che i professori del corso ci tengono ai loro studenti, sia dal punto di vista della loro istruzione che da quello personale. Al di là della spiegazione e delle lezioni era evidente che si preoccupassero delle nostre ambizioni, dei nostri progetti ma anche dei nostri piccoli crucci quotidiani; c’era sempre qualcuno pronto a farci sorridere, riflettere, imparare.

Un altro aspetto positivo è stato il rapporto con i miei compagni di classe: una classe numerosa ed eterogenea la mia, piena di realtà diverse e interessanti. Gli adulti, che frequentavano il corso per avere un titolo ed esserne fieri, una soddisfazione personale da condividere magari anche con i figli erano ammirevoli, poiché riuscivano a conciliare famiglia, lavoro e scuola; ci mettevano impegno e tanta volontà e per questo erano da stimare. I ragazzi, la maggior parte ventenni, forse un po’ pentiti di non avere finito la scuola, erano pieni di energia ma alcuni avevano meno voglia di studiare; tuttavia quello che più mi ha colpito in loro è che avevano lavori faticosi ma nonostante ciò continuavano a frequentare la scuola e ad impegnarsi. Io? Io ero il jolly, coccolata da tutti e soprattutto rispettata, il che non è scontato in un ambiente frequentato da soli uomini. Perciò invito le ragazze che sono interessate alla materia a non scoraggiarsi di fronte alla prospettiva di essere le uniche rappresentanti femminili in una classe di uomini, sicuramente i professori e i compagni faranno sì che si crei un ambiente sereno in cui lavorare e crescere tutti insieme.

Ultimo, ma non meno importante motivo per frequentare questa scuola è stata la materia: sono da sempre appassionata alle scienze e studiare meccanica è stato molto interessante, è una materia difficile ma se ci si impegna e ci si appassiona diventa facile, e in ogni caso i docenti sono sempre pronti a rispiegare quello che non è chiaro o ad approfondire argomenti ai quali sono interessati gli studenti.

Quando è finito l’anno scolastico è stato un po’ triste salutare tutti perché, nonostante avessimo passato insieme solo qualche ora al giorno per dieci mesi, si era creata una vera squadra, un gruppo compatto, e con questa unità abbiamo affrontato gli Esami di Stato.

Al termine di quest’esperienza ho iniziato a cercare lavoro nella regione in cui abito, le offerte effettivamente erano tante, e spesso non richiedevano un’esperienza troppo vasta come la maggior parte degli annunci. Purtroppo, data la situazione lavorativa italiana, non ho avuto molti riscontri, ma devo dire che questo diploma mi ha certamente dato più possibilità della laurea: intanto mi sono iscritta al bando per il personale ATA e sono stata chiamata per una supplenza di sei mesi e sono stata contattata da due agenzie interinali per dei lavori da svolgere presso aziende metalmeccaniche. Non deve scoraggiare il fatto che le opportunità lavorative siano poche, bisogna tener conto che ho frequentato un solo anno di scuola e ho quindi meno conoscenze rispetto a chi ha fatto il percorso completo; perciò a chi è interessato ad iscriversi a questo corso consiglierei di seguire i tre anni in modo da poter offrire una maggiore esperienza ad un futuro datore di lavoro.

Per concludere mi sento di suggerire, a chi è interessato al settore ed è in cerca di un lavoro, o semplicemente a chi vuole darsi la soddisfazione personale di avere un diploma, di iscriversi a questa scuola, sono sicura che sarà un’esperienza interessante e certamente da ricordare».

IIS “L. da Vinci – G. Galilei”

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