Scuola dell’infanzia “Guarella”: la magia della trasformazione delle olive in olio

11 16 guarellaNOCI (Bari) - Novembre, tempo di raccolta; non solo nelle campagne circostanti dove svettano i nostri ulivi secolari, ma anche nel giardino della scuola dell’infanzia “Guarella”. Tra le varie specie arboree presenti, i bambini hanno potuto ammirare i caratteristici tronchi tortuosi e l’abbondanza dei frutti dal colore violaceo.

“Forza bambini, le olive sono mature, possiamo raccogliere!”. E cosi, muniti di cestini e panarijdde, i piccoli scolari hanno intrapreso un’avventura entusiasmante culminata nella visita al frantoio, gentilmente concesso dalla famiglia Colucci. Qui i bambini hanno depositato le loro olive negli appositi contenitori assistendo alla magia della trasformazione delle olive in olio. Con gli sguardi incuriositi e trepidanti gli alunni, in rigoroso silenzio, hanno seguito le varie fasi della lavorazione: dal lavaggio alla gramolatura fino alla spremitura e centrifugazione. L’olio ottenuto è stato versato in una bottiglietta e donato ai bambini che lo hanno custodito gelosamente fino al rientro a scuola.

Durante il pranzo, il contenuto prezioso dell’ampolla magica è stato versato su fette di pane con buona soddisfazione dei piccoli commensali. L’esperienza, in definitiva, è stata esaltante perché ha favorito nuove occasioni di socializzazione, ed ha stimolato la naturale curiosità dei bambini; ma è stata allo stesso tempo formativa perché ha permesso agli alunni una diretta “conoscenza del mondo”, anzi di due mondi: quello naturale (la materia prima) e quello artificiale (il prodotto finale).

È stato un percorso sensoriale perché ha sollecitato vista, udito, olfatto, tatto e gusto, indispensabili in questa fase evolutiva per poter rilevare le informazioni che derivano dalla realtà esterna. L’uscita didattica ha inoltre soddisfatto gli obiettivi inseriti nel progetto educativo-didattico triennale incentrato su Natura, Arte e Territorio, favorendo quindi il rispetto del rapporto uomo-natura e valorizzando le risorse del nostro territorio. Alla prossima avventura bambini!

Le insegnanti

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