“Natale è…” recital della Scuola dell’Infanzia “Guarella”

12 25 guarellaNOCI (Bari) - I bambini della Scuola dell’infanzia “Guarella” dell’I.C. “Pascoli-1°Circolo”, il 21 dicembre scorso, hanno dato prova delle loro abilità canore e teatrali nella rappresentazione dal titolo “Natale è…”. Attori e spettatori sono stati accolti all’interno della parrocchia SS. Nome di Gesù il cui altare ha fatto da sfondo scenografico ad una Natività tutta speciale.

Il Natale, come sappiamo, rappresenta il momento più atteso e significativo dell’anno che coinvolge tutti, in particolare i bambini. E nella scuola dell’infanzia questa ricorrenza diventa una opportunità speciale non solo per approfondire il significato culturale e religioso della festività, ma anche per recuperare quei valori universali che troppo spesso dimentichiamo come l’amore verso tutti e la gioia di stare insieme.

Abbiamo sfruttato il clima e l’atmosfera tipici del periodo pre-natalizio per intraprendere un viaggio emozionante attorno al “mondo delle parole”, soffermandoci su quelle concrete (addobbi, dolci, regali, colori, suoni); scoprendo  quelle della letteratura fantastica (Babbo Natale, le renne) e approdando infine su quelle astratte che richiamano l’attesa , la gioia, la bontà, la pace. E proprio di pace hanno parlato i bambini, davanti ai loro cari spettatori, alternando riflessioni in modo semplice e genuino, e testimoniando con il canto la gioiosa attesa di Colui “che la pace nel mondo porterà”.

Uno dei modi per dare concretezza ai valori , in particolare a quello della vita umana e della condivisione, è per i bambini, in questo particolare periodo,  la preparazione del presepe. A scuola i piccoli sono stati coinvolti non solo emotivamente ma anche fisicamente, divenendo diretti protagonisti di questo rituale altamente significativo. Ne hanno dato prova durante la manifestazione rievocando il primo presepe della storia, quello che San Francesco realizzò sulla collina di Greccio nel 1223. I piccoli hanno dato vita, su un canovaccio improvvisato, ai vari personaggi invitati sulla scena da uno degli stessi bambini che ha vestito i panni del  poverello di Assisi.

Dalla voce di San Francesco, emblema della fratellanza e dell’amore universale, si è levato un caloroso augurio di Buon Natale che ha emozionato i presenti, suscitando plauso e ammirazione. La rappresentazione si è conclusa con un canto di gioia seguito dagli auguri del parroco don Maurizio, che ringraziamo per l’ospitalità. Ai bambini e ai genitori rinnoviamo l’augurio di un Natale di pace e di gioiosa condivisione.

 

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