L’utile discontinuità della continuità: al via i laboratori scientifici del curricolo verticale

01 22 liceoNOCI (Bari) - Curricolo verticale non significa elidere i fattori di una discontinuità positiva (che fanno parte integrante di ogni prospettiva di sviluppo e di crescita), ma ricomprenderli in una visione di grande respiro progettuale, che assicuri coerenza e coesione all’intera formazione di base, fornendo a tutti gli allievi uguaglianza di opportunità in una età decisiva per la loro crescita... ( F. Gerini)

Un progetto importante, quindi, quello deliberato, a settembre scorso, dai collegi dei docenti degli Istituti Comprensivi “Gallo-Positano” e “Pascoli- Giovanni XXIII” di Noci, “Tinelli- Morea” di Alberobello e “Oliva- Marconi” di Locorotondo, su proposta del nostro Istituto di Istruzione Superiore “ Da Vinci - Galilei”, e dal titolo molto esplicativo “ Accordo di rete: curricolo verticale”.

Un progetto già avviato, in termini di comune programmazione, a novembre scorso, con i docenti referenti del progetto per ciascun Istituto e che, sabato 16 gennaio 2016, ha preso il via con i laboratori scientifici destinati a tutti gli studenti delle classi terze e ad alcune classi seconde di scuola secondaria di primo grado. Un progetto che proseguirà per tutto il mese di gennaio e febbraio, in questa prima fase, e che utilizzerà gli ottimi strumenti in dotazione dei laboratori del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Umane di Noci per svolgere attività di Fisica, di Chimica e di Matematica. Le prime classi a partecipare sono state la 3B e la 3E della scuola secondaria di 1° grado “Gallo” di Noci che hanno effettuato l’attività “Studenti in movimento”, dedicata allo studio qualitativo e quantitativo del moto, guidati da docenti di Fisica dei Licei con la collaborazione di studenti delle classi terze del Liceo Scientifico.

L’esperienza si è svolta in tre momenti:

1) In palestra, gli studenti hanno misurato, con il cronometro, il tempo impiegato da alcuni alunni a percorrere vari tratti rettilinei con andatura costante. I dati raccolti, rappresentati sul piano cartesiano hanno permesso ai ragazzi di familiarizzare con i concetti di osservatore, di sistema di riferimento, di traiettoria, di diagramma spazio-tempo, di pendenza. Sono seguiti i lavori di gruppo con lettura di grafici e interpretazione degli stessi attraverso il movimento.

2) Nel laboratorio di fisica, gli studenti hanno potuto verificare, utilizzando la guidovia a cuscino d’aria, come l’assenza di attrito consenta ad un oggetto in movimento di conservare la propria velocità. Le misure degli spazi e gli opportuni posizionamenti delle fotocellule della rotaia hanno consentito agli allievi di verificare la relazione di proporzionalità diretta tra le grandezze spazio e tempo famigliarizzando in tal modo con le caratteristiche del moto rettilineo uniforme.

3) Nel laboratorio d’informatica, sfruttando i dati raccolti, si è utilizzato il foglio di calcolo per rappresentare graficamente la relazione spazio-tempo e riflettere su come le misure siano affette da errori e solo le linee di tendenza possano simulare in modo preciso la relazione matematica tra grandezze.

Gli studenti hanno vissuto l’esperienza con curiosità e partecipazione e, soprattutto, con grande spirito collaborativo anche con gli studenti più grandi, a testimonianza della qualità della proposta educativa, del clima interno, della professionalità degli operatori, dell’organizzazione didattica, insomma di tutti quei fattori che costituiscono il “curricolo” (esplicito ed implicito) delle scuole aderenti  e fautrici  del progetto, nella profonda convinzione che  lavorare sul curricolo di scuola come fattore significativo di promozione è un reale tentativo per contrastare il fenomeno della “segregazione sociale” fra scuole. L’apprendimento, la crescita, lo sviluppo sono legati a nuove imprese e a sfide continue: si dovrebbe, appunto, parlare di discontinuità utile della continuità, nel senso che se da una parte ci sono azioni e linee comuni, dall’altra devono essere scelti contenuti, linguaggi e metodologie diversi, a seconda dell’età degli allievi.

Diventa, cioè, necessario proporre nuove sfide, scegliere contenuti che attivino processi più raffinati e argomentazioni più complesse... così come il nostro progetto si è proposto e si propone di fare. Non a caso, a conclusione della mattinata, il Dirigente Scolastico ha salutato i partecipanti ed  ha anche illustrato loro i nuovi  percorsi, sportivo e musicale, che dal prossimo anno arricchiranno l‘offerta formativa dei Licei dell’istituto.

Non ci resta, allora, che… continuare!

 

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