Concluso il progetto "Arte, natura e territorio": le scuole dell'infanzia raccontano l'intero percorso

06 10artenaturaterritorio1NOCI (Bari) – Arte, natura e territorio: un progetto complesso e variegato dai risultati soddisfacenti e ben visibili. Un progetto che è stato capace di far avvicinare i bambini alla realtà in cui vivono ma che, soprattutto, è stato capace di farli catapultare ne valori del passato per porre le basi rispetto ad una nuova prospettiva futura. Lo scorso mercoledì 8 giugno, presso “l’anfiteatro” della scuola dell’infanzia Guarella, tutti gli alunni delle classi terze delle scuole dell’infanzia appartenenti all’Istituto Pascoli 1° circolo hanno vissuto la manifestazione conclusiva del progetto “Arte, natura e territorio”. Emozionante e ricca di contenuti, l’iniziativa ha avuto come obiettivo quello di ripercorrere i tratti salienti del progetto alla presenza di parenti e amici, istituzioni, docenti, dirigente e quanti hanno sostenuto i bambini nel loro percorso di formazione.

06 10artenaturaterritorio2Ad inaugurare ufficialmente la manifestazione, l’insegnante Dora Villino: “Arte natura e territorio” ha esordito, “sono tre tematiche affascinanti ma ancora più coinvolgenti ed interessanti se affrontati con lo sguardo e la curiosità dei bambini. Tante sono state le attività proposte durante questi anni, molteplici gli spunti offerti negli ambiti tematici, molte le attività messe in atto; soddisfacenti i risultati ottenuti. Partendo da una matrice progettuale comune i plessi (Guarella, Seveso, Lamadacqua, Tinelli ndr) hanno sviluppato nel corso del triennio percorsi didattici diversi, rispettosi dei bisogni educativi dei bambini e in linea con quanto previsto dai documenti ministeriali. L’osservazione dei monumenti del proprio paese e la ricerca delle botteghe artigiane hanno contraddistinto l’attività dedicata all’arte come conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale del nostro territorio. Per i bambini è stato come vedere per la prima volta monumenti e luoghi già vissuti, meta di molte passeggiate con i genitori ma per loro assolutamente anonimi e a tratti quasi invisibili. Il percorso arte ha avvicinato i bambini ad una realtà che con tenacia resiste ai duri colpi della modernità. Le botteghe artigiane sono state vissute per il valore unico che contraddistingue il senso della fatica e l’arte di realizzare manufatti unici e preziosi. Dall’arte alla natura il passaggio è stato davvero breve: l’esplorazione del giardino, la visita al bosco, l’osservazione dei cambiamenti del paesaggio dovuti ai cambiamenti delle stagioni, le attività di riciclo proposte nelle sezioni hanno inteso suscitare nei bambini desiderio di vicinanza alla natura stessa non solo come habitat da conoscere ma come nicchia ecologica da conservare ed abitare con cura. Il territorio è stato vissuto infine come spazio di vita quotidiana, ambito culturale e sociale da conoscere e valorizzare. Partire dalle origini del nostro paese è stato per i bambini calarsi in uno spazio temporale fantastico animato da principi e boschi, devozioni e attese che sebbene gli studi storiografici definiscono leggenda hanno consentito ai bambini di comprendere che esiste un passato che ci accomuna, lasciando agli anni futuri l’impegno di scoprire la vera storia. Dalle leggende alle tradizioni popolari, alle danze, ricette di civiltà contadina: hanno dato forma ad una base di identità e appartenenza alla comunità nocese”.

Nel corso della manifestazione, i 4 plessi coinvolti hanno così dimostrato attraverso le attività alcuni tratti salienti del progetto intrapreso, dividendosi per tematiche: la scuola dell’infanzia Tinelli si è dedicata all’arte, il plesso Seveso alla natura, le scuole Guarella e Lamadacqua al territorio. Doverosi sono stati i ringraziamenti agli artigiani che in questi tre anni hanno accolto i bambini nelle loro botteghe (Rocco Recchia, Mario Pastore, Pantaleo Alfredo, Sebastiano D’Onghia, la famiglia Fauzzi, i fratelli Colucci, Francesco Trisolini, Amatulli Claudio, De Luca Francesco) all’ amministrazione comunale, alla biblioteca comunale, ai nonni, ai genitori dei bambini e a quanti hanno collaborato.

06 10artenaturaterritorio3Soddisfatto si è dichiarato anche il primo cittadino Domenico Nisi, meravigliato dalla semplicità con la quale i bambini sono riusciti a trasferire messaggi importanti agli adulti. Alla manifestazione erano presenti anche il vicesindaco Gentile, l’assessore Lippolis, il sottosegretario di Stato all’istruzione Angela D’Onghia. Recitazioni, balli tradizionali (supportati dai brani musicali offerti dall’associazione Gruppo Folk La Murgia) hanno contraddistinto l’intero spettacolo dei bambini.

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