"Noci Banco Solidale", tre anni di servizio attivo al territorio

10 29 Banco Solidale 1NOCI (Bari) - Una storia di “persone che hanno a cuore il cuore dell’uomo” quella raccontata, il 29 ottobre, al Chiostro delle Clarisse. “Noci Banco Solidale, una presenza viva sul territorio” il nome del convegno organizzato dall’associazione “Noci Banco Alimentare” e dall’associazione “Banco Farmaceutico Noci”, per ripercorrere la vita dei due enti di solidarietà e per celebrarne i risultati senza, però, dimenticare ciò che ancora c’è da fare, per rilanciarsi e riprogettarsi al meglio.

Ha aperto l’incontro un filmato, che ha narrato la storia dell’associazione dalla prima pedana ad oggi, evidenziando la collaborazione tra il Banco Alimentare, la Caritas parrocchiale della Chiesa Matrice e il gruppo Scout Agesci Noci 1. E’ proprio il capo del gruppo scoutistico, Mirko De Leonardis, che ha, infatti, presieduto e moderato l’incontro. A lui anche l’onere di presentare i relatori e di spiegare la storia del Banco Alimentare, che parte dal 2011/2012, quando al clan del Pino, di cui lui era capo, venivano richiesti dalla caritas ragazzi per la raccolta degli alimenti fuori dai supermercati. Creata e consolidata questa “Rete di solidarietà”, la trama di volontariato si è espansa in un primo momento alle altre parrocchie e in seguito all’amministrazione. Ottenuto un locale dove stoccare gli alimenti (sulla via per Alberobello, sotto al supermercato C7), con un foglio excel e tanta buona volontà, nel 2012 è nata l’associazione. A ripercorrere questi tre anni di attività, il sindaco, Domenico Nisi, l’assessore ai servizi sociali Lorita Tinelli, Gigi Riso, rappresentante pugliese per il Banco Alimentare Nazionale, Francesco De Molfetta, referente per la Provincia di Bari e per la BAT per il banco farmaceutico, Francesca Laera, del banco farmaceutico di Noci, Oronzo Colucci e l’arciprete don Peppino Cito.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco e dell’assessore, nei quali è stata ringraziata l’ex-assessore ai servizi sociali Clementina Gentile-Fusillo, che per prima ha avuto l’idea di mettere a sistema le singole componenti del volontariato per creare la macchina di quella risorsa che è oggi l’associazione Banco Alimentare, De Leonardis ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la causa e che hanno in qualche modo contribuito a far sì che Noci diventasse una piattaforma di stoccaggio riconosciuta al livello nazionale: don Pasquale Tinelli, che ha dato il locale sotto i C7 in comodato d’uso gratuito, la Sciaiatica, Yes We Radio, Arte e Gusto, Ignalat, tutti i supermercati e tutti i cittadini nocesi.
Subito dopo è stato proiettato un altro video, creato dal Banco Alimentare Nazionale per celebrarne i venti anni di attività, nel quale era descritta tutta la filiera che dal produttore porta l’alimento alle persone, ed è proprio questa trama di rapporti che, ha sostenuto Riso, dona valore al pacco, a prescindere da qualsiasi valore monetario.

10 29 Banco Solidale 2Dopo aver accennato alla legge “anti sprechi”, è stato il momento dell’intervento del dott. De Molfetta, che ha parlato del Banco Farmaceutico nazionale, all’interno del quale quello nocese rappresenta un unicum per la schiera di associazione che lavorano nel sociale e per lo stretto legame con l’amministrazione. Della situazione locale, infine, ha parlato Francesca Laera, che ha sottolineato l’importanza dell’azione del banco, che ad oggi aiuta una ventina di famiglie.
L’ultimo relatore dell’incontro, don Peppino Cito, con una serie di citazioni al Vangelo di Marco e all’Evangeli Gaudium di Papa Francesco ha esaltato l’efficacia dell’azione solidale delle associazioni nocesi, e ha evidenziato la necessità di indagare le cause della povertà delle 140 famiglie aiutate dal banco alimentare. In ultima battuta Orazio Colucci ha annunciato che il giorno della colletta nazionale sarà il 29/11, augurando di raggiungere e superare i risultati degli anni precedenti.

 

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