NOCI (Bari) - Il Natale è soprattutto la festa dei bambini perché rappresenta uno dei momenti più magici dell’anno, una tradizione religiosa e popolare intensamente sentita e basata sugli affetti, un periodo ricco di emozioni, di attese e di gioia, con i suoi simboli, le sue tradizioni e quell’atmosfera che intensamente pervade anche la scuola. Anche per le scuole dell'infanzia di Noci appartententi all'Istituto Comprensivo Pascoli Cappuccini, con l'arrivo del Natale, è giunto il periodo della concretizzazione di una serie di percorsi, riscoperta delle tradizioni e preparazione al Natale e Noci24.it vuole riproporne alcuni, oggi, in occasione della Vigilia del Santo natale.
Insegnare la solidarietà ai bambini è stato l'obiettivo delle insegnanti della scuola dell'infanzia Guarella. Così si è andati in scena con "Il grande dono": canti e riflessioni per arrivare attraverso la spontaneità dei bambini al cuore di ciascuno presso la parrocchia de Ss.mo Nome di Gesù.
“La gioia del Natale”, è stato invece il titolo del percorso intrapreso dalle sezioni della scuola dell’infanzia "Vittorio Tinelli", portato a compimento gli scorsi 21 e 22 dicembre 2016. Il percorso, a sostegno del progetto triennale “CRESCO E DIVENTO CITTADINO CONSAPEVOLE”, rientra fra le proposte che l'istituto intende attuare per il triennio 2016-2019 attraverso molteplici proposte formative, finalizzate soprattutto a sviluppare nei bambini la propria identità, il senso di appartenenza alla propria cultura e il rispetto verso le altre, privilegiando relazioni ed esperienze che tocchino il vissuto, le emozioni e i sentimenti di ciascuno. Scopo principale di tutto il lavoro svolto in questo periodo di preparazione al Natale è stato quello di far vivere ai bambini questo evento in modo più vero e autentico, portandoli a riflettere oltre l’esteriorità, attraverso occasioni e opportunità educative finalizzate a cogliere il senso più profondo del Natale, arricchendo il loro vissuto di esperienze improntate all’amicizia, alla condivisione e alla solidarietà, alla capacità di offrire gesti di “aiuto concreto” verso chi è meno fortunato di noi. “La gioia del Natale”, ha permesso, infatti al suddetto plesso, di non dimenticare coloro che in questo momento hanno bisogno del nostro aiuto; ci riferiamo, all’iniziativa sulla raccolta fondi per le popolazioni terremotate di Amatrice; il prezioso contributo di tutti ha garantito una somma significativa che ammonta a € 363,13. La rappresentazione che ha impegnato i bambini ha inteso narrare in maniera semplice la storia del Natale.
"La vita è ...... emozione. Lasciati guidare nel cammino verso l’amore" è stato invece il titolo del saggio dei piccoli studenti del plesso Lamadacqua durante il quale si è cercato di capire quel che Gesù ha voluto trasmetterci attraverso la sua nascita, ovvero la gioia e la bellezza della vita, anche se a volte è piena di ostacoli e difficoltà. Natale è gioia, è stupore, è meraviglia, è mistero, è pace, è amore. Tutti sentimenti e buoni propositi che, ovviamente, faremmo bene ad avere in tutto l’arco dell’anno, anzi lungo tutto l’arco della nostra vita.
