Un nuovo umanesimo nella storia della musica: la 3°A della Pascoli fra didattica e sperimentazione tecnologica

03 11nuovoumanesimoNOCI (Bari) – Didattica ed innovazione. Letteratura, musica, arte e tecnologia. Per gli alunni di 3°A della scuola secondaria di 1° grado Pascoli, la giornata di venerdì 10 marzo ha rappresentato un traguardo importante, all’insegna della sperimentazione e dei risultati di un grande lavoro. Alla presenza dei propri genitori e della cittadinanza tutta infatti, del Dirigente Giuseppe D’Elia, del sindaco Nisi e del Sen. Piero Liuzzi, gli studenti hanno presentato il frutto di un progetto monitorato da grandi istituti di ricerca nazionali e condotto dalla progettista Mafalda Baccaro (docente di musica - foto a lato di Mafalda Baccaro).

 

03 11nuovoumanesimo2Un nuovo umanesimo nella storia della musica (dell’arte e della letteratura). Questo il nome del progetto monitorato dal Lab-Hoc del Politecnico di Milano che ha avuto come finalità quella di sperimentare la didattica con le tecnologie digitali anche attraverso la tecnologia cloud. Un progetto che si è basato altresì sulla metodologia della flipped classroom ed il digital storytelling all’interno di una esperienza dal carattere interdisciplinare. Riassumendo, la fase della spiegazione degli argomenti oggetto di studio (epoche storiche, vite, opere e personalità di grandi compositori) è stata predisposta dalla docente su Google Drive (a tal proposito hanno anche collaborato la prof.sa Angela Durante, docente di letteratura, e Giovanna Surace, docente di arte). Sono stati composti gruppi di lavoro casuali fra gli alunni e ciascun gruppo ha letto l’introduzione del libro di O’Shea, “Musica e medicina” ed il capitolo relativo al compositore prescelto; si è proceduto con la realizzazione di una presentazione di Google e quindi l’arrivo alla scelta di immagini, alla registrazione audio e video finalizzata alla narrazione digitale. Il tutto per rendere fruibile ciascun lavoro, a fine anno, su di una piattaforma google che la docente Baccaro pubblicherà.


Il nuovo umanesimo, per concludere, è stato sperimentato per educare all'affettività, per rendere la didattica inclusiva oltre che supportata dalle tecnologie digitali; ed accostando quindi il mondo della medicina all’arte, l’educazione all’affettività è stata resa possibile mettendo al centro dello studio la persone: immaginando cioè chi fosse davvero la persona oggetto di studio e facendo rendere propri gli argomenti.

03 11nuovoumanesimo1Nel complesso, il progetto è stato per tutti gli alunni arricchente e al passo con i tempi, ma sempre legato al mondo dei libri, quelli veri, cartacei. Alla fine della presentazione del progetto finale, tutti gli alunni della 3° A hanno potuto ricevere un attestato, consegnato dal sindaco Nisi e dal Senatore Liuzzi, che accerta la partecipazione ad un progetto così ampio e la competenza nell’ambito della tecnologia cloud (per la quale, solo per citarne alcuni, sono stati utilizzati Audacity. Spreaker. iTunes. Sito web d'istituto. Software per creare avatar, anche parlanti, software vari di fotoritocco e montaggio video. YouTube. Gmail. WhatsApp.Google Drive (per Flipping Classroom). Google Earth. Google Maps. Google Fusion Table. 1001storia: narrazione digitale. Gamification: verifiche in itinere con Kahoot! e Socrative. I tablet Nexus 9 forniti nello scorso anno dall'Unisalento in comodato d'uso per il progetto edoc@work2.0, maxischermo e proiettore, computer degli alunni, della docente e della scuola, smartphone; vari ambienti della scuola (classe, laboratorio di musica, laboratorio multimediale, biblioteca, laboratorio di scienze).

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