Giornata mondiale del rifugiato: "Un giorno solo non basta"

06 03ungiornosolononbastaNOCI (Bari) – Il prossimo 20 giugno si celebra la Giornata mondiale del Rifugiato, ma per sensibilizzare la comunità a questa particolare categoria di migranti “Un giorno solo non basta”. Con quest’ultimo messaggio infatti, l’associazione Nero e Non Solo!, con le associazioni “Micaela” e “Quasar” ed il consorzio Mestieri Puglia Società Cooperativa Sociale, nonché soggetti attuatori del progetto SPRAR “La nuova dimora”, celebreranno l’appuntamento annuale lanciato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. E lo faranno con un programma pieno di iniziative che non si ridurrà solo alla giornata del 20 giugno ma che ha già avuto inizio lo scorso 1° giugno e si concluderà con il 7° appuntamento di venerdì 30 giugno.

Il progetto SPRAR attivo sui comuni di Noci e Putignano, come abbiamo in precedenza ricordato nel nostro articolo del 24 marzo (articolo in cui compariva la nostra intervista a Livia Cantore, coordinatrice del progetto), oltre ad essere rivolto all’accoglienza di 40 beneficiari è altresì gestito a partire da gennaio 2017 da una nuova ATS composta dagli enti di cui sopra, che ha preso in mano il progetto dopo il precedente biennio. Corposo e pieno di attività quindi il programma che è stato presentato in sala consiliare lo scorso martedì 30 maggio e che, a quanto parte, non si dilunga nel tempo solo per il numero di attività previste, ma coinvolge al suo interno anche tutte le associazioni che hanno aderito alla rete territoriale: IISS Agherbino, Centro Aperto Polivalente del Comune di Noci, gruppo Scout Agesci Putignano 1, la web radio di Noci Yes We radio, il Centro anziani del Comune di Noci, Una porta di speranza, Eccelsa.

Il calendario delle iniziative conta 7 appuntamenti: giovedì 1° giugno presso l’Istituto Agherbino di Noci i rifugiati hanno già cominciato a farsi conoscere sul territorio mediante un incontro con gli studenti. Lunedì 5 e mercoledì 7 giugno invece, presso il centro polivalente si terranno i laboratori interculturali con i minori sul tema dell’accoglienza intitolati “Raccontami una storia”; martedì 6 giugno, su www.yesweradio.it, i rifugiati leggeranno in diretta le loro storie con musiche dal mondo e rispondendo alle interviste degli speaker. Venerdì 9, presso il centro anziani di Noci, saranno organizzate attività ludiche intergenerazionali ed interculturali accompagnate da apertitivi con piatti etnici e specialità delle nonne del centro; sabato 17, presso il parco Madonna della Croce, il via ad un pranzo sociale intitolato “I sapori della condivisione”; martedì 20 giugno saranno invece i volontari ad incontrare i beneficiari del progetto, recandosi presso le strutture di accoglienza in un progetto intitolato “Open house day: casa dolce casa”. Infine, venerdì 30, una gara di cucina interculturale con show cooking e degustazione di piatti locali ed etnici.

Durante tutte e sette le serate inoltre l’ente organizzatore lancerà anche due progetti paralleli: la campagna #withrefugees (per inviare un messaggio chiaro ai governi affinchè agiscano con solidarietà e condivisione delle responsabilità) e “Io sto dalla tua parte”, ovvero una raccolta di cartoline in cui chiunque potrà scrivere un messaggio che solo prossimamente confluirà in una mostra pubblica.

Insomma quella organizzata nell’ambito del progetto territoriale SPRAR p una vera staffetta di solidarietà. L’obiettivo è quello di far conoscere ed integrare tutti i richiedenti ed i titolari di protezione internazionale.

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