La Positano festeggia i suoi 70 anni di storia, tra ricostruzione e teatro

05 27 storia della positano principaleNOCI (Bari) - 1948/2018, 70 anni di attività della scuola Primaria "Positano" che non potevano passare inosservati nella storia presente dell'istituto scolastico nocese.
A celebrare l'importante traguardo c'hanno pensato le classi seconde e quinte C e D, in scena mercoledì 23 maggio, sul palco dell'Aula Magna, con lo spettacolo “La Storia della nostra scuola – Storie di Generazioni”: un viaggio tra le tappe della nascita della Positano, scandito dal susseguirsi di sindaci e anche podestà, interpretati dagli stessi bambini, sulle musiche della sezione giovanile della banda "S. Cecilia - G. Sgobba" di Noci.
Una festa non solo di spettacolo, ma anche di ricostruzione tecnica e storica, grazie al contributo sul palco dell'unico ex sindaco donna nocese, Giulia Basile e dell'architetto Walter Putignano, direttore dei lavori di ristrutturazione dell'edificio e genitore dell'associazione dei genitori del comprensivo "Gallo-Positano" coinvolta nell'organizzazione dell'evento. (foto di Vanni Liuzzi)

05 27 storia della positano alunniLa scuola Primaria Positano, dalla sua costruzione all'inizio delle attività, assisterà da vicino al 2° conflitto mondiale: si farà ospedale militare e accoglierà ben due podestà, mandati dal Duce a Noci per il suo controllo politico.
Le note di "Faccetta nera" accompagnano i due piccoli podestà sulla scena, prima della comparsa dell'avvocato Ricco, colui che darà ufficialmente avvio all'attività scolastica della Positano: sul palco si alternano tutti i sindaci di Noci, in fascia tricolore, circondati dagli alunni, veri protagonisti di questa fantastica storia.
Anche il colonnello Francesco Positano, dall'alto del suo busto bianco, ha qualcosa da dire a tutti, riavvolgendo il filo della storia della sua scuola, dalla prima campanella a oggi.

05 27 storia della positano basile e putignano"Il presente può essere apprezzato solo se si conosce il passato" commenta la docente delle seconde "senza zaino", Gabriella Durante, coordinatrice dello spettacolo insieme alla collega delle quinte, Paola Pace. "Attraverso il teatro, che fa parte del progetto "senza zaino", i bambini hanno potuto ricostruire un fatto storico e comprenderlo, imparando così a tutelare il patrimonio culturale, come sancito anche dall'art. 9 della costituzione e facendo cittadinanza attiva."
Di tutela del patrimonio culturale ha parlato anche l'architetto Walter Putignano, responsabile dei lavori di ristrutturazione dell'edificio, confrontatosi sul palco dell'Aula Magna con l'ex sindaco nocese, Giulia Basile: a lui il compito di ricostruire, dal punto di vista storico e tecnico, il percorso della scuola primaria Positano, con il quale lui stesso si è dovuto confrontare per primo, per poter intervenire in maniera coerente e rispettosa su quello che rappresenta a tutti gli effetti un monumento per la cittadina dei tre campanili.

L'importanza di questo momento di ricostruzione culturale e storica è stato sottolineato dalla presenza, oltre a un folto pubblico, di numerose autorità, come il sindado Domenico Nisi e gli assessori e consiglieri della sua giunta, il senatore Piero Liuzzi e il direttore della biblioteca di Noci, Pinuccio Basile.


Educazione

© RIPRODUZIONE RISERVATA