Lotta allo spreco alimentare, un seminario per conoscere gli obiettivi delle leggi Gadda - Mennea

07 28nosprecociboseminarioNOCI (Bari) – Si sente sempre più parlare di “nuova povertà”, del bisogno di beni necessari per la sopravvivenza e di bisogno di aiuto. C’è poi un mondo che spreca, ostenta benessere, butta via cibo. Ecco perché l’Italia, insieme al mondo intero, dovrebbe pensare a nuovi sistemi di solidarietà che recuperino, concretamente, le eccedenze di alimenti e di prodotti farmaceutici per distribuirle a chi ne ha bisogno. Di una solidarietà nuova però, che non si limiti al solo gesto quotidiano compiuto “per pulirsi la coscienza” ma di una solidarietà che diventi abitudine insita delle azioni dell’uomo-fratello.

Di questo, e di molto altro, si è parlato lo scorso giovedì 26 luglio a Putignano, presso la Sala Margherita, durante il seminario tecnico-informativo dal titolo #no spreco+cibo - Opportunità per le imprese e per la comunità. L’evento di formazione, di sensibilizzazione e informazione sullo spreco alimentare, organizzato da APS FORMARE – ente di formazione accreditato presso la Regione Puglia - con il patrocinio di: Regione Puglia, Comune di Putignano, Ambito Territoriale di Putignano (Comune di Putignano, Comune di Alberobello, Comune di Castellana Grotte, Comune di Locorotondo, Comune di Noci, ASL Bari), ForAgri (Fondo Paritetico Interprofessionale per la formazione continua in Agricoltura), Delegazione Regionale CARITAS Puglia, Banco Alimentare Puglia, Lion Club Noci dei Trulli e delle Grotte, ASCOM (Associazione degli Operatori del Commercio, del Turismo e dei Servizi del Comune di Putignano) è nato dall’idea di promuove la lotta allo spreco alimentare ponendosi in linea con gli interventi e gli obiettivi della legge regionale del 18 maggio 2017, n. 13, “Recupero e riutilizzo di eccedenze, sprechi alimentari e prodotti farmaceutici”.

Non a caso, fra tutti i presenti, vi erano personalità rappresentative di diversi enti, istituzioni, associazioni, aziende e cittadini del territorio cui sono stati offerti stimoli e nuove prospettive sia per limitare gli spechi alimentari e farmaceutici che si verificano nelle fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione, sia per favorire la riduzione dei rifiuti e sensibilizzare i consumatori sul tema. Ad aprire le danze il presidente dell’associazione APS Formare Elena Intini dopo aver fornito con l’organizzazione, tutta la platea, di simbolici sacchetti porta cibo cui dovremmo abituarci ai fini della conservazione, riciclo, trasporto.

Grazie alla moderazione dell’ing. Aniello De Padova, Autore della Campagna “DePILiamoci” è stato dato spazio ad illustri relatori invitati al tavolo, con l’obiettivo di fornire ad agronomi, professionisti, associazioni di categoria informazioni e linee guida per comprendere la legge di cui sopra. Dopo gli interventi del sindaco di Putignano Giannadrea (che ha condiviso con la platea l’operazione attuata nel suo comune per l’eliminazione dai servizi mensa dell’acquisto improprio delle derrate alimentari mediante un rilevamento elettronico per il conteggio delle effettive persone presenti in ciascun edificio) è toccato alla dott.sa Marzia Lillo, rappresentante della Caritas diocesana di Conversano – Monopoli, sottolineare il messaggio dell’educazione alla carità cristiana. Per Vincenzo Sportelli invece, Presidente Avvocati del Tribunale di Putignano, l’occasione è stata ghiotta per sottolineare l’efficacia della legge Gadda – Mennea, e la chiarezza con la quale è stata scritta riuscendo a conciliare tutte le norme preesistenti.

Dello stesso avviso l’avv. Carmen Craca, Co-founder Onlus CibiAMOci, che ha illustrato nel dettaglio i principi della Legge n. 166/2016 nella lotta allo spreco e contrasto alla povertà. Dopo aver presentato i dati Fusions 2016 secondo i quali ogni anno in UE si producono 88 milioni tonnellate di spreco alimentare per un valore complessivo di 143 miliardi di euro e i dati ISTAT 2018 secondo i quali nel 2017 la povertà assoluta in Italia è stata stimata intorno a 1 milione e 778 mila famiglie, l’avvocato è entrata nel merito della Legge che chiaramente utilizza termini appropriati come quello della “solidarietà”. Una legge che favorisce il recupero e la donazione ed attribuisce ai Comuni la facoltà di applicare coefficienti di riduzione della tariffa sui rifiuti alle utenze non domestiche relative ad attività produttive che producono e distribuiscono beni alimentari e che a titolo gratuito li cedono: motivo per cui, a breve, saranno pronti bandi regionali per finanziare progetti di rete locali.

A seguire, prima del dibattito con la platea, sono intervenuti anche Luigi Riso, Presidente del Banco Alimentare Puglia, la dott. Letizia Carrera dell’Università di Bari, la quale è intervenuta illustrando un’indagine sociologica sul tema dello spreco, e il dott. Domenico Mastrangelo, Dirigente dei Servizi Sociali di Putignano e per il quale è stato importante sottolineare che, il problema dello spreco oggi, sta diventando sempre di più un problema sociale.

Al seminario tecnico- informativo hanno partecipato anche rappresentanti della neonata associazione Brigate per l’Ambiente, l’assessore Marta Jerovante e la consigliera Barbara Lucia, il Sen. e consigliere comunale Piero Liuzzi.

 

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