I.C. Gallo-Positano: Breveglieri in pensione, subentra D'Elia

NOCI (Bari) - Dopo 10 anni alla guida dell’I.C. Gallo 2° Circolo Positano, anche per la Dirigente scolastica Lenella Breveglieri è giunto il momento di salutare i banchi di scuola, il suo ufficio, il personale docente e i collaboratori scolastici con cui si è sempre voluta confrontare. Per ovvi motivi pensionistici, si apprende, che la chiamano in questi ultimi due giorni di agosto a sbrigare le sue ultime pratiche burocratiche. Dal 1° settembre, il suo incarico sarà ricoperto dal Dirigente G.D’Elia, già Dirigente dell’I.C. Pascoli-Capuccini di Noci.

Per l’occasione, la Dirigente non ha fatto mancare la sua lettera di commiato a tutta la comunità scolastica: “Lascio con rimpianto e già con nostalgia, perché so che la scuola mi mancherà tantissimo, con la sua confusione ordinata, con l’entusiasmo condiviso, con quel senso di comunità autentica che ormai fuori è così difficile ritrovare. Credo veramente che oggi la Scuola sia, insieme alle parrocchie aperte, uno dei pochi punti di riferimento per le famiglie, dove essere padre, madre, docente acquista un significato condiviso, sensato e finalizzato"

Un pensiero, unito ai ringraziamenti, ha voluto dedicarlo a tutti i docenti, al personale di segreteria, ai collaboratori scolastici, all’Associazione dei genitori “…che ha saputo condividere con la scuola la volontà di dare sempre di più ai nostri alunni, di supportarli in progetti nuovi e avanzati, rappresentando l’importante anello di congiunzione con il territorio”.

Un pensiero speciale, infine, è stato rivolto a tutti i ragazzi che frequentano e che hanno frequentato il Comprensivo: “…entrano tremanti e curiosi a 3 anni per lasciarci dopo 11 anni. Che grande soddisfazione vederli consapevoli ed entusiasti, spingersi con sicurezza verso il mondo! Che piacere, poi, rivederli di tanto in tanto tornare per cercarsi nelle foto di gruppo delle classi terze appese all’ingresso, per ricordare …”

La conclusione del suo saluto: “Non c’è mai stato un momento, un giorno in cui abbia percepito la scuola come altro da me; la ho vissuta così pienamente, che ora mi sembra quasi naturale lasciarla andare…con il cuore pieno di riconoscenza nei confronti di tutti coloro che mi hanno accompagnata in questo bellissimo viaggio, ricco di soddisfazioni e di tante opportunità di conoscenza sia culturale che umana”.

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